ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03606

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 225 del 18/09/2019
Firmatari
Primo firmatario: SILVESTRI RACHELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/09/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA DIGITALIZZAZIONE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 18/09/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03606
presentato da
SILVESTRI Rachele
testo di
Mercoledì 18 settembre 2019, seduta n. 225

   RACHELE SILVESTRI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   in questi ultimi dieci anni il settore del commercio è stato profondamente segnato dall'uso di Internet, il quale ha cambiato il modo di fare business creando una piattaforma astratta e dando vita a un flusso di scambi paralleli al sistema tradizionale, In questo nuovo scenario le imprese si sono trovate a dover competere non più solo con le imprese dello stesso territorio, ma anche con quelle di tutto il resto del mondo, costringendole, per contrastare la concorrenza e risultare competitive verso consumatori sempre più esigenti, a sostenere importanti investimenti nella ricerca di nuovi metodi di produzione, mantenendo fermo il binomio fra massimizzazione dei profitti e riduzione dei costi; il web è un potente canale di distribuzione commerciale e un'opportunità di crescita per le imprese nazionali che, con investimenti contenuti, possono aumentare la propria rete di potenziali clienti e diffondere il made in Italy nel mondo; tuttavia internet, proprio per le sue caratteristiche, è anche un canale particolarmente adatto per la diffusione di merci contraffatte; oggi, sono soprattutto i social network a essere sfruttati per estendere i confini del mercato del falso. I potenziali consumatori vengono attirati da account creati ad hoc che pubblicano foto di articoli contraffatti sempre più simili agli originali e a prezzi notevolmente ridotti; secondo un'indagine del Censis per il Ministero dello economico, nel 2015 gli italiani hanno speso 6,9 miliardi di euro per acquistare prodotti contraffatti. I dati sono in costante crescita, tanto che l’e-commerce di oggetti di lusso falsi sta conquistando una fetta sempre crescente di mercato; tra le cause che agevolano l'uso del web per fini illeciti vi sono la possibilità di rendersi anonimi o di simulare la propria identità, l'ampia scelta di punti vendita virtuali nonché la sicurezza delle transazioni sia sul piano economico che dal punto di vista distributivo-logistico. Le fasi di assemblaggio e confezionamento finale dei prodotti sono spesso curate in fabbriche clandestine, mentre la distribuzione al dettaglio viene assicurata da una fitta rete di intermediari e venditori, per lo più di origine extra-comunitaria. Il denaro ricavato dagli affari portati a termine viene talvolta convogliato in banche collocate in Paesi off-shore, dove il segreto bancario è più stringente, avvalendosi anche delle agenzie di money transfer. I contraffattori usano ogni forma di trasporto disponibile: via aerea, terra e mare e senza difficoltà usano i mezzi più rapidi e tecnologicamente più avanzati. Per le loro attività di commercializzazione si servono anche aziende di copertura. La contraffazione comporta un danno economico ingente alle imprese che operano nella legalità e rappresenta, inoltre, un disincentivo all'innovazione, un rallentamento della competitività dei sistemi produttivi e un danno all'immagine per il nostro Paese. La contraffazione rappresenta poi un «moltiplicatore» di illegalità, perché di fatto integra una pluralità di condotte illecite che hanno quale scopo finale l'immissione in consumo di prodotti irregolari, vale a dire il lavoro nero, l'immigrazione clandestina, il riciclaggio, l'evasione fiscale, il commercio abusivo le ingerenze della criminalità organizzata –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative di competenza abbiano intrapreso o intendano intraprendere al fine di:

    a) potenziare il piano strategico nazionale 2019-2020 con soluzioni più idonee a rafforzare le politiche di lotta alla contraffazione;

    b) attuare azioni strategiche in grado di salvaguardare le produzioni made in Italy dai tentativi di falsificazione;

    c) ampliare i poteri di vigilanza e controllo della polizia postale;

    d) elaborare una normativa ad hoc per contrastare la vendita di merce contraffatta online, fattispecie che, ad oggi, non è ancora espressamente prevista dai nostri codici civile e penale, la quale abbia ad oggetto una disciplina capace di assicurare la compensazione del danno causato ai detentori dei diritti di proprietà intellettuale, cuore pulsante dell'economia.
(4-03606)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prezzo ridotto

traffico illecito

distribuzione commerciale