ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03594

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 224 del 17/09/2019
Firmatari
Primo firmatario: PETTARIN GUIDO GERMANO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 17/09/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI delegato in data 17/09/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03594
presentato da
PETTARIN Guido Germano
testo di
Martedì 17 settembre 2019, seduta n. 224

   PETTARIN. — Al Ministro per gli affari europei, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   nel decennio durante il quale è stato direttore generale dell'Ufficio europeo per la lotta alla frode (Olaf) il procuratore tedesco Franz-Hermann Brüner, fino alla sua morte nel 2010, gli atti delle riunioni e dei seminari della Rete dei comunicatori anti-frode dell'ufficio (Oafcn), creata e animata in quel periodo da un ufficiale della Guardia di finanza, erano disponibili (e le riunioni ed i seminari interpretati) in italiano, oltre che in inglese, francese, tedesco e spagnolo;

   dalla morte del dottor Brüner, gli atti della rete sono disponibili sul sito unicamente in lingua inglese, come si può vedere accedendo al sito: https://ec.europa.eu;

   risulta all'interrogante che gli stessi non vengono più tradotti in italiano, e l'italiano non è più neppure una lingua di lavoro della rete;

   l'interrogante è stupito di tale lesione della lingua italiana, anche in considerazione del fatto che il diretto successore del tedesco Brüner è stato l'ex magistrato e parlamentare italiano Giovami Kessler e che dell'Oafcn sono membri, e hanno fornito un contributo essenziale, i responsabili della comunicazione di Guardia di finanza, carabinieri, Polizia di Stato, Agenzia delle dogane monopoli e Nucleo antifrode della Presidenza del Consiglio dei ministri –:

   se il Governo sia al corrente di questa situazione e quali iniziative abbia assunto e/o intenda assumere per chiedere conto di questa situazione alla Commissione europea, anche in considerazione del fatto che l'eliminazione della lingua italiana da una rete di comunicatori antifrode europei, cui l'Italia ha dato un grandissimo contributo, appare un modo ulteriore per allontanare i cittadini italiani dall'Unione europea;

   se il Governo non ritenga necessario chiedere alla Commissione europea, indipendentemente dal ripristino per il futuro dell'uso della lingua italiana nelle riunioni e nei seminari della rete, il ripristino online delle traduzioni delle riunioni e dei seminari effettuati sotto la direzione di Brüner, che all'interrogante risultano esistere, dopo essere stati pagati con le risorse dei cittadini contribuenti.
(4-03594)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

frode

lingua ufficiale

lotta contro la criminalita'