ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03585

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 224 del 17/09/2019
Firmatari
Primo firmatario: CARBONARO ALESSANDRA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/09/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZANICHELLI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 16/09/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 16/09/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03585
presentato da
CARBONARO Alessandra
testo di
Martedì 17 settembre 2019, seduta n. 224

   CARBONARO e ZANICHELLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   la frequenza degli incendi negli impianti di smaltimento e stoccaggio di rifiuti, soprattutto a partire dagli ultimi mesi del 2017, è tale da rappresentare un rischio di emergenza nazionale. Sulla base dei dati forniti dal Ministero dell'interno, nell'ambito delle attività di collaborazione in essere tra le amministrazioni, relativamente agli incendi dall'inizio di giugno 2018, emerge un totale di 262 incendi, con una media di uno ogni tre giorni, di cui 165 incendi presso aree di deposito di rifiuti;

   come rilevato dalla «Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti su illeciti ambientali ad esse correlati», la questione dei roghi negli impianti di smaltimento e stoccaggio dei rifiuti non costituisce la sommatoria di episodi distinti, bensì un problema nazionale in ragione della correlazione tra il fenomeno degli incendi e la mancata chiusura del ciclo dei rifiuti;

   i fenomeni relativi ai roghi negli impianti mostrano una maggiore concentrazione nelle regioni del Nord, anche a causa di un maggior numero di impianti di trattamento presenti sul territorio;

   con particolare riferimento alla regione Emilia-Romagna, si rileva che da marzo 2019 ad oggi sono numerosi i casi di incidenti di questo genere:

    il 3 marzo 2019, a Modena, c'è stato l'incendio alla discarica HERA;

    il 12 maggio 2019, a Fiorano, c'è stato l'incendio al capannone Intereco, impianto di stoccaggio di rifiuti speciali;

    l'8 agosto 2019, a Bibbiano, c'è stato l'incendio alla CO2, azienda di recupero rifiuti plastici;

    il 9 agosto 2019, a Faenza, c'è stato l'incendio in un impianto di stoccaggio rifiuti;

    il 31 agosto 2019, a Ravenna, c'è stato l'incendio alla Ciclat, azienda smaltimento rifiuti;

   la legge di conversione del decreto-legge n. 113 del 2018 ha introdotto una norma che prevede l'obbligo per i gestori di impianti di stoccaggio e lavorazione dei rifiuti di dotarsi di un piano di emergenza interna al fine, tra l'altro, di controllare e circoscrivere gli incidenti e provvedere al ripristino dell'ambiente. La norma prevede, altresì che, al fine di limitare gli effetti dannosi di incidenti rilevanti, il prefetto predisponga un piano di emergenza esterna e ne coordini l'attuazione; il fenomeno degli incendi negli impianti di trattamento e smaltimento di rifiuti è stato oggetto di una relazione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti approvata nella XVII legislatura, che ha messo in luce criticità e debolezze del sistema, individuando nel contempo una serie di ipotesi di intervento volte a migliorare la sicurezza e il controllo preventivo su tutto il territorio nazionale;

   a seguito del ripetersi di tali episodi il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nel mese di luglio 2018, di concerto con il Ministro dell'interno, ha diramato una circolare a tutte le prefetture affinché i siti di stoccaggio e trattamento rifiuti siano inseriti nei piani coordinati di controllo del territorio, coordinati dal prefetto e gestiti dalle forze di polizia –:

   se e quali iniziative di contrasto il Governo abbia avviato o intenda avviare, per quanto di competenza, con specifico riferimento agli episodi riportati in premessa.
(4-03585)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

deposito dei rifiuti

incendio

stoccaggio