ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03558

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 222 del 09/09/2019
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 09/09/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/09/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03558
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Lunedì 9 settembre 2019, seduta n. 222

   BIGNAMI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   nel recente accordo Stato-regioni è contenuta una riforma del sistema del pronto soccorso al fine di superare i lunghi tempi di attesa e il cronico sovraffollamento. Tra gli elementi di novità vi è l'introduzione di nuovi codici numerici da 1 a 5 in luogo degli attuali codici colore, per i quali sono stati definiti i tempi massimi di attesa con il codice 1 che prevede l'ingresso immediato e il codice 5 un tempo massimo di 240 minuti;

   l'accordo prevede anche una nuova organizzazione dei flussi di trattamento con i percorsi rapidi di «see and treat» e di «fast track» e percorsi appositi per le patologie tempo-dipendenti;

   in Italia si stima siano circa 25 milioni gli italiani che accedono ogni anno ai pronto soccorso, con un tasso di crescita costante stimato in un 5-6 per cento. Le vere emergenze non superano il 15 per cento degli accessi, quindi più di 7 persone su 10 «ingolfano» gli ospedali per problemi che potrebbero essere risolti nel territorio;

   il ticket per i codici bianchi non sembra aver risolto il problema del sovraffollamento: molte persone preferiscono pagare il ticket piuttosto che aspettare settimane per fare un esame o una visita;

   a parere dell'interrogante, non ha contribuito, negli anni, una politica di risparmio incentrata sulla riduzione dei posti letto e sulla chiusura degli ospedali minori. Dal 2000 ad oggi sono stati soppressi più di 71.000 mila posti letto. L'Italia come posti letto è largamente sotto la media europea. Questo taglio drastico non è stato in nulla compensato con un potenziamento e/o una riorganizzazione del territorio, generando una situazione di ulteriore abbandono (http://www.ansa.it);

   non è da sottovalutare il tema del taglio del personale: dal 2012 al 2017 si stima che si siano persi 26.500 operatori (https://www.quotidanosanita.it);

   la riorganizzazione del pronto soccorso è stata accolta con diverse perplessità. La criticità principale è che mancano all'appello 2000 medici. Senza un adeguamento dell'organico medico nei pronto soccorso appare davvero difficoltoso rispettare i tempi di attesa previsti dall'accordo. Il taglio dei posti letto inoltre rappresenta una criticità anche per lo smistamento e il trattamento dei pazienti che necessitano di ricovero;

   lo stesso dicasi per il sistema dell'emergenza. Molte regioni soffrono di un'inadeguata dotazione di mezzi del 118, in particolare di mezzi con medico a bordo. A Milano, ad esempio, ci sono solo 5 mezzi di soccorso con medico a bordo, tra ambulanze e auto mediche, mentre a Bologna sono solo 2 i mezzi di soccorso con medico. Ma la situazione «è emergenziale un po’ in tutta Italia». «La sofferenza è maggiore negli ospedali del Centro-Sud: in Molise, Sicilia, Calabria, Lazio e Campania, gli ospedali registrano infatti il 30 per cento in meno della dotazione organica rispetto al 2009»;

   da Nord a Sud piovono diffide a tutte le aziende ospedaliere e alle regioni contro l'utilizzo di giovani medici senza specializzazione né concorso, reclutati da cooperative private e non valutati dalle Aziende sanitarie locali –:

   come e con quali tempistiche il Governo intenda superare le criticità di cui in premessa;

   alla luce delle criticità esposte, come si coniughi la nuova organizzazione dei pronto soccorso con l'accertata carenza di medici e se si prevedano iniziative di competenza per favorire piani di assunzione al fine di adeguare gli organici in relazione al fabbisogno.
(4-03558)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pronto soccorso

politica sanitaria

soppressione di posti di lavoro