ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03525

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 221 del 21/08/2019
Firmatari
Primo firmatario: CONTE FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 20/08/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 20/08/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03525
presentato da
CONTE Federico
testo di
Mercoledì 21 agosto 2019, seduta n. 221

   CONTE. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   da alcuni giorni i cittadini della Valle del Sele, zona ad alta produzione intensiva in provincia di Salerno, lamentano la presenza su tutto il territorio di miasmi nauseabondi che rendono l'aria irrespirabile e determinano contraccolpi sulla salute delle persone e sulle condizioni di vita della comunità locale, già vittima del degrado della relativa fascia costiera diventata crocevia dello spaccio di droga e della prostituzione;

   il lezzo persistente che si solleva fin dalle prime ore del mattino e che costringe le persone a chiudersi in casa sembra provenire dalla zona industriale della città e, in particolare, dai numerosi impianti di trattamento dei rifiuti presenti sul territorio;

   in un tratto di meno di 7 chilometri, tra Eboli e Battipaglia, si è strutturata un'area industriale per il trattamento dei rifiuti con un numero imprecisato di impianti privati, capaci di trattare 2,5 milioni di tonnellate l'anno, e due impianti pubblici (Stir Battipaglia e Stir Eboli), che trattano rispettivamente circa 120 mila tonnellate l'anno di indifferenziato e 20 mila di organico;

   la presenza di miasmi nella zona è ricorrente, visto che da almeno due anni, periodicamente, si assiste a fenomeni di questo tipo;

   una polemica costante è in corso tra le amministrazioni comunali di Battipaglia ed Eboli sulle cause del fenomeno in questione, che si trascina da molto tempo; gli scambi di accuse tra le amministrazioni sugli impianti dei rispettivi territori, che sembrano segnalare l'incapacità degli enti locali di agire in modo incisivo sul tema, disorientano le comunità che si aspettano risposte chiare e interventi tempestivi in luogo delle polemiche;

   l'aria irrespirabile degli ultimi giorni ha spinto i cittadini a mobilitarsi, organizzando varie iniziative finalizzate alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica e delle istituzioni;

   nei giorni scorsi a protestare sono stati anche i lavoratori dell'azienda Cooper Standard di Battipaglia, che hanno denunciato di essere costretti a lavorare a porte chiuse, in condizioni che è agevole immaginare, per non essere invasi dal cattivo odore;

   il 31 gennaio 2019 la vicenda dei miasmi finì all'attenzione dell'autorità giudiziaria, con l'esposto di un cittadino e del circolo Legambiente Battipaglia-Bellizzi «Vento in faccia»;

   da quella denuncia sono arrivati vari sopralluoghi tecnici dei periti sull'ex Stir di Battipaglia e sul sito di compostaggio della vicina Eboli;

   a preoccupare non poco sono anche le condizioni del mare, dal momento che sul litorale tra Eboli e Battipaglia l'acqua è diventata torbida e maleodorante, con una presenza vasta di alghe spugnose lungo gran parte della costa; un fenomeno che si trascina da quasi due settimane e mai in passato aveva avuto proporzioni così preoccupanti;

   si attendono nuovi rilievi ambientali e analisi ulteriori per stabilire l'origine degli odori nauseabondi, mentre il Rotary club con la società Sense Square ha strutturato l'iniziativa «Ho sentito un cattivo odore!» finalizzata a raccogliere segnalazioni in modo da organizzare una raccolta sistematica di informazioni per capire tipologia dei miasmi, orari e provenienza e costruire una mappa del fenomeno –:

   se i Ministri interrogati non ritengano, per quanto di competenza, di adottare iniziative in relazione alla situazione del territorio di Battipaglia al fine di acquisire informazioni su questa grave emergenza, sulle sue ricadute ambientali e sanitarie, accertarne i termini, e assicurare interventi mirati alla tutela del territorio e della salute dei cittadini, tra cui l'affidamento all'Istituto zooprofilattico di Portici di una indagine sulla Valle del Sele per verificare lo stato e la qualità di aria, acqua e suolo.
(4-03525)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione dei rifiuti

edificio per uso industriale

rifiuti