Legislatura: 18Seduta di annuncio: 220 del 01/08/2019
Primo firmatario: PEZZOPANE STEFANIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/08/2019
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 01/08/2019 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 07/08/2019
PEZZOPANE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
in base a quanto previsto dal decreto-legge n. 32 del 2019, cosiddetto sbloccacantieri, convertito dalla legge n. 55 del 17 giugno 2019 il Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e sentito il presidente della regione Abruzzo, avrebbe dovuto procedere, entro il 3 luglio 2019, alla nomina del commissario straordinario per la messa in sicurezza dell'acquifero del Gran Sasso;
ad oggi della nomina del commissario di cui sopra non vi è traccia;
si era addirittura arrivati a ipotizzare la chiusura del traforo autostradale del Gran Sasso per la enorme criticità della situazione ambientale;
si tratta di un ambito acquifero che rifornisce 700.000 abruzzesi;
l'osservatorio indipendente sull'acqua del Gran Sasso, promosso dalle associazioni Wwf, Legambiente, Mountain Wilderness, ARCI, ProNatura, Cittadinanzattiva, Guardie ambientali d'Italia-Gadit, Fiab, Cai e Italia Nostra, pur non essendo pregiudizialmente contrario, ha più volte ribadito fondate critiche all'emendamento governativo che ha introdotto la nomina di questo nuovo commissario, a partire dalla mancanza di garanzie sugli effettivi poteri, su una dotazione finanziaria inadeguata e insufficiente rispetto gestione del rischio nel sistema idrico del Gran Sasso;
è altresì noto che, nonostante la previsione normativa, non risulta esservi alcun impegno in merito all'allontanamento delle sostanze pericolose stoccate all'interno dei laboratori dell'Istituto nazionale di fisica nucleare;
questo ritardo aumenta ulteriormente le preoccupazioni circa la reale presenza di un piano di soluzione del problema in questione che ha una rilevanza nazionale –:
quali siano le ragioni del ritardo e quali iniziative intenda conseguentemente assumere per rendere operativa la norma di cui in premessa e assicurare al territorio un programma di interventi per mettere in sicurezza l'acquifero del Gran Sasso con il pieno coinvolgimento delle istituzioni locali e del mondo associativo.
(4-03478)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):protezione dell'ambiente
gestione
sostanza pericolosa