ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03469

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 219 del 31/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: CIPRINI TIZIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 31/07/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 31/07/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03469
presentato da
CIPRINI Tiziana
testo di
Mercoledì 31 luglio 2019, seduta n. 219

   CIPRINI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   con il decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 219 è stata data attuazione alla legge delega n. 124 del 2015 in materia di riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura;

   l'articolo 3 del decreto ha previsto i criteri per la riduzione del numero delle camere di commercio mediante accorpamento e razionalizzazioni delle sedi e del personale;

   per effetto della suddetta legge di riordino delle camere di commercio, è stata decisa la soppressione di Unioncamere regionale Umbria e la conseguente procedura di liquidazione dell'ente;

   con una nota stampa del 4 febbraio 2019, Giorgio Mencaroni, presidente della camera di commercio di Perugia rassicurava i dipendenti: «In merito alle notizie diffuse in queste ore relative alla soppressione di Unioncamere regionale dell'Umbria, disposta dalla legge di riforma delle Camere di commercio e posta conseguentemente in stato di liquidazione, si precisa che la Camera di commercio di Perugia ha già adottato tutte le iniziative, gli atti e le delibere utili e necessari alla conservazione all'interno del sistema camerale dei quattro dipendenti in organico a Unioncamere Umbria. A tale scopo – spiega – sarà seguita la strada della trasformazione su base regionale di Promocamera, Azienda speciale della Camera di commercio di Perugia, che pertanto potrà assorbire l'intero organico – quattro dipendenti – della soppressa Unioncamere Umbria» (http://www.ansa.it);

   tuttavia, secondo quanto si apprende da Il Messaggero Umbria del 23 luglio 2019, «Unioncamere viene messe in liquidazione e vengono licenziati i dipendenti. Il fatto risale ad alcuni mesi fa. Le due Camere di Commercio di Terni e Perugia hanno posizioni divergenti sugli accorpamenti e sul futuro dell'ente, tanto che Terni con Giuseppe Flamini ricorre al Tar per l'annullamento delle legge di riforma»;

   si tratta di 4 dipendenti di Unioncamere Umbria che hanno già ricevuto una lettera di licenziamento e dal 31 luglio 2019 resteranno senza lavoro;

   i dipendenti contestano i licenziamenti in quanto non rispettosi della legge che tutela i livelli occupazionali con il trasferimento delle attività così come avviene per tutte le amministrazioni pubbliche e la regolarità di attuazione della procedura di liquidazione dell'ente; anche la Federazione regionale di Usb è intervenuta con un presidio di protesta in data 17 luglio 2019 per «chiedere, il ritiro degli atti illegittimi fino ad oggi prodotti, illegittimi perché in netto contrasto con una legge di riforma ad oggi congelata, sulla base della decisione del Consiglio di Stato ed in attesa del pronunciamento della Consulta sulla legittimità costituzionale dell'intero impianto della legge (art. 10, Legge Madia e D. Lgs. n. 219 del 2016)» (da www.umbrialeft.it) –:

   quali iniziative intendano intraprendere i Ministri interrogati, per quanto di competenza, al fine di favorire la conservazione dei livelli occupazionali del personale di Unioncamere Umbria in liquidazione e assicurare la salvaguardia del posto di lavoro dei quattro dipendenti coinvolti nella procedura di liquidazione dell'ente.
(4-03469)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conservazione del posto di lavoro

licenziamento

camera di commercio