ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03409

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 215 del 25/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: TOCCAFONDI GABRIELE
Gruppo: MISTO-CIVICA POPOLARE-AP-PSI-AREA CIVICA
Data firma: 25/07/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 25/07/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03409
presentato da
TOCCAFONDI Gabriele
testo di
Giovedì 25 luglio 2019, seduta n. 215

   TOCCAFONDI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   l'assessore regionale toscano al diritto alla salute, Saccardi, ha firmato in data 22 luglio 2019 in prefettura a Firenze, insieme al Ministro dell'interno Salvini, il protocollo per l'attuazione, anche in Toscana, del numero unico per le emergenze (Nue) 112, già attivo in alcune regioni;

   la stessa Saccardi ha dichiarato che «La firma di questo protocollo è un passo avanti molto importante verso l'attivazione del 112, il Numero unico europeo per tutte le emergenze. (...) Il NUE 112 avrà una serie di vantaggi importanti per la cittadinanza. Mettiamo in rete quattro numeri: 118, 112, 113, 115, attraverso una centrale unica di risposta che ha sede a Firenze, dove ora è collocata la centrale del 118, che ha tutte le caratteristiche necessarie per funzionare come centrale unica di risposta del 112. Da parte della Regione c'è stato un investimento di 3 milioni e mezzo per l'adeguamento tecnologico. Il sistema consentirà una prima scrematura delle chiamate, che poi saranno indirizzate verso l'intervento utile. Dove il NUE 112 è già stato attuato, ha dato buoni risultati»;

   in Toscana tale numero servirà un'utenza di 4.500.000 persone, rispondendo a circa 6.500 chiamate al giorno. Verranno assunte 80 persone, ci saranno 14 postazioni, e il servizio verrà a costare 75 centesimi ad abitante;

   il Ministro Salvini ha ricordato che il Ministero ha destinato 20 milioni di euro alla realizzazione del Nue, e che i dati a disposizione smentiscono qualsiasi obiezione sull'efficacia del servizio: entro 5-6 secondi c'è la risposta ed entro 45 secondi la chiamata viene indirizzata verso l'intervento utile; quindi, meno di un minuto in tutto;

   la centrale unica di risposta fornirà una prima risposta a tutte le chiamate di soccorso (pubblica sicurezza, soccorso tecnico e soccorso sanitario) effettuate componendo gli attuali numeri di emergenza (112, 113, 115 e 118), da chiunque si trovi sul territorio regionale, e, in seguito a una classificazione delle chiamate, tale chiamata sarà inoltrata alle competenti centrali operative di carabinieri, polizia, vigili del fuoco, emergenza sanitaria, che garantiranno la risposta operativa alla richieste di soccorso e le relative gestioni;

   appena poche ore dopo la firma del protocollo per la regione Toscana, accadeva che un fiorentino quarantacinquenne del quartiere Gignoro, intervenendo alla trasmissione radiofonica fiorentina Lady Radio, denunciava il completo disservizio del Nue;

   nello specifico, a seguito di un tentativo di furto in casa durante la notte, l'utente componeva il numero unico per le emergenze ma senza alcun riscontro in tempi rapidi: dalle ore 00,35 alle ore 00,40 (cinque minuti) non riceveva alcuna risposta dal Nue. Soltanto dopo svariati tentativi telefonici, finalmente otteneva una risposta;

   occorre, inoltre, riportare la denuncia del presidente nazionale della Società italiana sistema 118, Balzanelli, che addirittura in data 22 giugno 2018 affermava come tale Nue fosse una «Perdita di tempo prezioso nel soccorso con il nuovo sistema e spreco di soldi pubblici» (www.rainews.it);

   sempre Balzanelli ha dichiarato come «nello smistamento delle telefonate si perde tempo prezioso nel soccorso salva-vita»; come ha sottolineato lo stesso, in caso di arresto cardiaco improvviso, che uccide circa 8 italiani all'ora, per ogni minuto che passa dall'insorgenza dell'evento si perde mediamente il 10 per cento di possibilità di ripristino della circolazione spontanea;

   un numero di emergenza centralizzato non può presentare tali gravi disservizi –:

   se il Governo sia al corrente dei fatti suesposti e come intenda rispondere ai gravi disservizi soprattutto legati ai tempi di risposta del numero di emergenza.
(4-03409)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

firma di accordo