ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03403

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 214 del 24/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: SPADONI MARIA EDERA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/07/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 24/07/2019
ZANICHELLI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 24/07/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 24/07/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03403
presentato da
SPADONI Maria Edera
testo di
Mercoledì 24 luglio 2019, seduta n. 214

   SPADONI, ALAIMO e ZANICHELLI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   come si apprende da notizie di stampa, in data 8 giugno 2019 era stata prevista l'inaugurazione di un nuovo parco pubblico a Fabbrico, in provincia di Reggio Emilia. Il parco è stato realizzato dall'immobiliare Raffaella S.a.s., società di Maria Teresa Todaro, in particolare dal fratello architetto Giuseppe Todaro, entrambi figli di Raffaele Todaro e Caterina Dragone, a sua volta figlia del boss ’ndranghetista Antonio Dragone confinato a Quattro Castella negli anni Ottanta, e poi ucciso dalla cosca Grande Aracri il 10 maggio 2004 in Calabria;

   i due Todaro sono soci al 50 per cento di un'altra società, la GMC Immobiliare srl, alla quale il 26 gennaio 2015 il prefetto di Reggio Emilia Ruberto negò l'iscrizione alla White List;

   due anni dopo, il 5 gennaio 2017, il Tar dell'Emilia Romagna respinse il ricorso presentato dai Todaro, ritenendo legittimo il provvedimento di esclusione sulla base dei «legami familiari tra i due soci della GMC e gli amministratori di altre società operanti nello stesso settore, già raggiunte da interdittive antimafia, per rischio di infiltrazioni mafiose»;

   le società interdette per rischio di infiltrazione mafiosa sono il Consorzio Primavera e la Giada srl, entrambe con sede nello stesso stabile della Immobiliare Raffaella in via Amendola 88. Il Consorzio Primavera è amministrato da Raffaele Todaro, socio maggioritario anche della Giada srl al 95 per cento (il fratello Francesco con il restante 5 per cento);

   nella prima comunicazione di interdittiva antimafia inviata dall'allora prefetto De Miro a Iren, che aveva richiesto informazioni sul Consorzio Primavera, si legge (5 luglio 2010) che Francesco Todaro è anche «socio accomandante della Immobiliare Raffaella sas»;

   i titolari dell'Immobiliare Raffaella sono anche cugini di Simone Todaro (figlio di Rosario, arrestato nel 1986 dalla questura di Catanzaro per porto abusivo di munizioni), proprietario della impresa La Fenice, a sua volta esclusa dalla White List il 9 ottobre 2014 dal viceprefetto di Reggio Emilia, per rischio di infiltrazione mafiosa, con decisione confermata dal Tar; infine sono cugini di Alfonso Bonaccio, condannato in primo grado a 10 anni al processo Pesci sulla ’ndrangheta mantovana e assolto recentemente dalla corte d'appello;

   il parco di Fabbrico, la cui inaugurazione è stata rimandata, è situato in via Righetta dove il piano strutturale comunale del 2003 prevedeva un piano attuativo che interessa l'area in cui l'immobiliare Raffaella ha in corso un intervento edilizio. Sull'insediamento è nato un contenzioso tra l'ente locale e la Immobiliare Raffaella, proprietaria dell'area, sollecitata più volte tra il 2010 e il 2012 a sottoscrivere il piano urbanistico e a pagare 14.300 euro a titolo di perequazione urbanistica. L'Immobiliare ha deciso di fare ricorso contro queste richieste, ricorso che la sentenza emessa dal Tar di Parma il 10 ottobre 2018 ha dichiarato inammissibile e improcedibile, obbligando la stessa società al pagamento anche delle spese processuali;

   mentre era in corso questo contenzioso davanti al Tar, la regione Emilia-Romagna approvava un bando, titolato: «Una casa alle giovani coppie e ad altri nuclei familiari». Nell'elenco del centinaio di alloggi ammessi in provincia di Reggio Emilia (bando n. 11, delibera della giunta regionale 515/2018) figurano anche cinque appartamenti di nuova costruzione di proprietà della Immobiliare Raffaella sas in via Righetta. Nel bando non è specificato come le imprese immobiliari siano entrate nell'elenco degli operatori selezionati dalla regione per la vendita agevolata alle giovani coppie –:

   se si ritenga opportuno, sulla base dei fatti sopra esposti, approfondire e far luce, per quanto di competenza, sulla corretta applicazione delle misure di prevenzione e contrasto ai tentativi di infiltrazione criminale e mafiosa della società Immobiliare Raffaella S.a.s., nonché sull'applicabilità delle disposizioni di cui all'articolo 32 comma 1, lettera a) e b) del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90.
(4-03403)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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