ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03390

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 213 del 23/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: SPERANZA ROBERTO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 23/07/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 23/07/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03390
presentato da
SPERANZA Roberto
testo di
Martedì 23 luglio 2019, seduta n. 213

   SPERANZA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il personale docente e il personale amministrativo tecnico e ausiliario (ata) con contratto a tempo determinato, una volta scaduto il contratto con la scuola il 30 giugno, può fare richiesta per la «Naspi», Nuova assicurazione sociale per l'impiego, l'indennità di disoccupazione, dal 1° luglio;

   consta all'interrogante che molti docenti si sono visti respingere la domanda di Naspi presentata all'Inps dalle sedi di Melfi e Potenza, perché non risulterebbero i contributi che il Ministero dell'economia e delle finanze avrebbe dovuto pagare per i mesi di lavoro dei precari. Per i più fortunati, i contributi si fermerebbero al 31 gennaio;

   tante persone, dipendenti del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, una volta terminato l'anno scolastico, restano senza un reddito, pur avendo, sulla carta, diritto al sussidio di disoccupazione;

   l'Inps, a quanto consta all'interrogante, starebbe respingendo anche le domande di riesame e le sedi di Potenza e Melfi si rifiuterebbero di erogare la Naspi sulla base della documentazione cartacea presentata dai docenti, tra cui i cedolini, dove figurano chiaramente i contributi ai fini previdenziali;

   i docenti supplenti, con tante difficoltà, permettono di avviare e portare a termine l'anno scolastico, ma vengono trattati come lavoratori di secondo piano. È molto grave che sia proprio lo Stato ad essere inadempiente nei confronti dei suoi dipendenti e a non garantire la piena attuazione dei loro diritti –:

   quali iniziative di competenza intendano assumere per regolarizzare in tempi brevi la situazione dei contributi previdenziali, in modo da evitare che migliaia di dipendenti pubblici perdano il diritto alla Naspi per scadenza dei termini;

   quali iniziative intendano intraprendere per far sì che dal prossimo anno i pagamenti dei contributi dei docenti e del personale amministrativo tecnico e ausiliario (ata) a tempo determinato siano tempestivi e contestuali e affinché l'Inps versi la Naspi a chi ne ha diritto.
(4-03390)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di lavoro

contributo sociale

insegnante