Legislatura: 18Seduta di annuncio: 213 del 23/07/2019
Primo firmatario: PARENTELA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/07/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 23/07/2019
PARENTELA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:
il comune di Paola (Cosenza) ha pubblicato un bando di gara ad asta pubblica riguardante la «vendita di un lotto boschivo di alto fusto di faggio radicato in località “Cozzo Cervello” riportato nel NCT sul foglio n. 2 particella n. 2 (parte) estesa catastalmente ha 131.14.40, di cui ha 22.00.00 di superficie ragguagliata interessata da intervento, in agro e di proprietà del Comune di Paola (CS)»;
il bando di che trattasi non presenta una chiara identificazione delle coordinate geografiche: in particolare, il sito viene genericamente identificato;
la documentazione relativa al bando non chiarisce la esatta specificazione del tipo di taglio da effettuare;
per come è stato possibile appurare tramite il gruppo «Escursionisti Appennino Paolano», tali particelle catastali corrispondono alla zona che va da Cozzo Cervello alla statua della Croce di Paola o di Montalto, una parte del quale ricade catastalmente nel perimetro del sito di importanza nazionale (SIN) IT9300191 «Bosco Luta» appartenente alla Rete Natura 2000;
il bando sarebbe stato approvato nonostante l'assenza di un piano di gestione forestale;
il bando sarebbe approvato, a quanto consta all'interrogante, pur in assenza di indicazioni riguardanti i vincoli naturali e paesaggistici insistenti sull'area oggetto di taglio;
inoltre, risalta l'assenza delle relazioni tecniche a completamento della determina dirigenziale pubblicata sull'albo pretorio del comune di Paola, diversamente da come si suppone leggendo nel bando di gara ad asta pubblica;
il bando di che trattasi è stato pubblicato nonostante l'assenza di valutazione di incidenza ambientale (Vinca);
a tal riguardo la pregevolezza del sito è ulteriormente dimostrata dal fatto che la regione Calabria abbia previsto l'istituzione del parco naturale regionale della Catena Costiera (deliberata con decreto pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Calabria n. 22 del 30 novembre 2002), di cui Cozzo Cervello avrebbe rappresentato il «cuore» del costituendo parco. Tuttavia, l'istituzione del parco è rimasta finora solo sulla carta;
il «Bosco Luta», anch'esso ricadente nell'area di taglio boschivo, appare perfino nella cartografia del piano regionale dei rifiuti del 2016 quale sito di interesse nazionale (SIN) della regione Calabria, che quindi non può non sapere che si tratta di area naturalisticamente protetta;
l'ecosistema del «Bosco Luta» viene messo in connessione con il sito di interesse comunitario (SIC) «Bosco di Mavigliano» al confine tra Rende e Montalto Uffugo, ed entrambi disegnano un «corridoio ecologico» in ottemperanza alla direttiva europea 43/92/CEE Habitat, dove è accertata la presenza del lupo (Canis lupus), nella categoria dei «mammiferi elencati nell'Allegato II della Direttiva 92/43/CEE»;
a parere dell'interrogante modificare l'ecologia e l'idrogeologia del sito a monte (Bosco Luta) rischia di degradare il sito a valle (Bosco di Mavigliano). Stranamente, però, nessuno studio di incidenza ambientale è stato approntato da parte del comune di Paola in fase di predisposizione del bando per asta pubblica di suolo boschivo –:
quali iniziative i Ministri interrogati intendano adottare – per quanto di competenza – al fine di assicurare il rispetto dei vincoli naturali, di tutela dell'ecosistema e paesaggistici insistenti sull'area in questione.
(4-03388)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):protezione dell'ambiente
direttiva comunitaria
impatto ambientale