ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03383

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 212 del 22/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: MANCA ALBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/07/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 22/07/2019
Stato iter:
25/02/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/02/2020
MAURI MATTEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 25/02/2020

CONCLUSO IL 25/02/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03383
presentato da
MANCA Alberto
testo di
Lunedì 22 luglio 2019, seduta n. 212

   ALBERTO MANCA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   la recente inchiesta giornalistica del programma televisivo «Report», ha evidenziato presunte irregolarità in merito all'esecuzione del contratto di affidamento della gestione logistica ed operativa della flotta aerea antincendio dello Stato, in capo alla multinazionale Babcock M.C.S. Italia Spa;

   le maggiori criticità riguardano la manutenzione dei 19 Canadair e la loro integrità, ergo la sicurezza dei piloti: in merito alla non smentita riduzione dello staff tecnico a disposizione della società per l'esecuzione delle attività alla medesima affidate, il reportage ha divulgato le preoccupazioni del dipartimento dei vigili del fuoco e le conseguenti richieste di assicurazioni rivolte dal medesimo alla Babcock, in relazione alla sussistenza delle condizioni necessarie per garantire il regolare svolgimento del servizio pubblico in questione, tra le quali l'esecuzione delle necessarie verifiche sull'efficienza dei velivoli. Stando alle dichiarazioni del pilota intervistato dalla cronista, il risparmio conseguente alla riduzione del personale consentirebbe alla Babcock di incrementare il proprio margine di profitto, costringendo indirettamente i piloti a volare in assenza di regolare manutenzione, ovvero delle condizioni prescritte per la formale accettazione dell'aeromobile. Tra le altre cose, l'intervistato ha dichiarato che i (pochi) tecnici in servizio «si raccomandano di non accettare gli aeroplani perché gli chiedono di non sostituire le parti e di soprassedere (...) e poi, soprattutto, escono i velivoli non rispettando i tempi di manutenzione: anziché metterci 72 ore, ce ne mettono 12 o 24, omettono i controlli (...) e questa è una cosa che ci fa preoccupare parecchio, anzi, abbiamo proprio paura (...) i tecnici ci dicono che per accelerare i tempi, visto che sono pochi, sono costretti a firmare le manutenzioni senza farle». Uno dei tecnici, rifiutatosi di firmare la manutenzione di un Canadair, al quale non era stato sostituito un cassone alare corroso dalla ruggine, avrebbe addirittura rassegnato le proprie dimissioni. La volontà di Babcock di conseguire un indebito profitto sarebbe dimostrata, altresì, dal presunto tentativo della medesima di gonfiare il prezzo di acquisto di parti dell'equipaggiamento dei velivoli;

   le procedure relative alle verifiche tecniche necessarie per poter considerare un Canadair idoneo al volo sono molteplici e complesse: quanto riportato solleva fondati dubbi circa l'esatta ed effettiva esecuzione delle stesse;

   il quadro delineato risulta aggravato in ragione del fatto che l'interrogante ha inoltre avuto modo di apprendere come la società abbia impartito disposizioni operative in merito alla segnalazione delle avarie, le quali darebbero indicazione ai piloti di effettuare procedure, secondo l'interrogante, discutibili, anche in relazione alla sicurezza del personale a bordo;

   il disciplinare tecnico della gestione operativa logistica della flotta Canadair CL-415 prevede che «A salvaguardia dei beni di proprietà dello Stato affidati alla Società, il Dipartimento ha necessità di verificare a vari livelli la qualità del servizio fornito e la sua rispondenza a quanto richiesto (...). Il Dipartimento, ferme le previsioni contrattuali in tema di “attività di controllo”, si riserva la facoltà di eseguire, anche senza preavviso, ispezioni presso tutte le basi di schieramento e manutentive, in occasione delle quali la Società dovrà fornire massima collaborazione, in ordine:

    alla consultazione ed assunzione in copia della documentazione tecnica relativa alle attività di gestione operativa e logistica oggetto del presente disciplinare;

    alla verifica dello stato di velivoli, materiali e attrezzature impiegati e relative modalità di conservazione;

    all'accesso ai dati di gestione aziendale della Società connessi all'esecuzione delle prestazioni oggetto del presente disciplinare;

    all'accesso ai dati di dettaglio relativi alla gestione logistica della flotta»;

   l'articolo 25 del contratto in questione attribuisce al dipartimento la facoltà di risolvere il medesimo qualora le operazioni di manutenzione siano ritardate od omesse, nonché qualora l'aggiudicatario, per oltre 60 giorni nell'arco di un anno, non disponga di un organico di tecnici sufficiente a garantire il rispetto dei requisiti di operatività stabiliti nel contratto –:

   quali iniziative siano state intraprese per verificare la veridicità di quanto emerso dal citato reportage;

   se e in che modo abbiano trovato riscontro le assicurazioni richieste dal dipartimento dei vigili del fuoco alla Babcock, in merito alla permanenza, presso la medesima, di un'adeguata dotazione di personale tecnico;

   qualora non vi abbia già provveduto, se il Ministro interrogato non ritenga opportuno promuovere le ispezioni previste dal disciplinare e richiamate in premessa, in particolare per procedere alla verifica dello stato di velivoli, materiali e attrezzature impiegati e delle relative modalità di conservazione;

   in caso di accertamento delle presunte violazioni esposte in premessa, se non si ritenga opportuno valutare l'ipotesi di risolvere il contratto in essere e, contestualmente, provvedere alla internalizzazione della gestione logistica e operativa della flotta aerea antincendio.
(4-03383)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 25 febbraio 2020
nell'allegato B della seduta n. 311
4-03383
presentata da
MANCA Alberto

  Risposta. — Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco ha in essere un contratto con la società Babcock MCS, stipulato a seguito di gara europea svolta nel 2017, per la gestione logistica ed operativa della flotta dei 19 aerei anfibi Canadair CL415.
  Detti aeromobili sorto impiegati dal Corpo nazionale, sia per la lotta attiva antincendio boschivo (AIB), che per il trasporto di uomini ed attrezzature in caso di emergenza, in ogni periodo dell'anno, anche oltre i confini nazionali, in linea con il progetto europeo Buffer UE.
  La predetta gara ha favorito la massima partecipazione delle imprese aeronautiche, infatti, è stata estesa anche ai Paesi aderenti al WTO (quali Canada, USA, Giappone) è a quelli in rapporto di reciprocità con l'Italia in tema di partecipazione alle gare pubbliche.
  Si segnala che il predetto bando di gara è stato, a suo tempo, oggetto di attenzione dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, che non ha avanzato rilievi sulla procedura, e che l'aggiudicazione della stessa gara non è stata oggetto di impugnazione da parte di alcun operatore.
  La società aggiudicataria Babcock MCS, per assicurare il requisito operativo di 15 aeromobili in linea di volo nel periodo estivo di massimo impiego AIB, ha dovuto dimensionare l'organico di piloti e tecnici in modo ben più consistente rispetto a quanto richiesto in fase di gara, in conformità ai requisiti indicati dall'Autorità aeronautica (in Italia l'ENAC) per ottenere e mantenere la certificazione di Operatore antincendio «COAN», nonché per assicurare le correlate attività di «
continuing airworthines» e di manutenzione degli aeromobili.
  Va anche evidenziato che, oltre i controlli propri dell'ENAC, anche il Corpo nazionale dei vigili del fuoco provvede ad effettuare verifiche tecnico-contrattuali, in esito alle quali, ad oggi, non sono state evidenziate inadempienze.
  In ogni caso, il competente Ufficio soccorso aereo ha provveduto a richiedere all'ENAC un'ulteriore verifica delle certificazioni aeronautiche possedute dalla società.
  Va evidenziato come nelle scorse campagne antincendio boschivo il livello di efficienza degli aeromobili sia stato tale da consentire all'operatore di assicurare velivoli aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal contratto, due in più nel corso del 2018 e, almeno, uno in più nel corso dell'anno corrente.
  Tale circostanza ha consentito all'Italia di partecipare con successo, fin dal 2016, ai bandi europei per la messa a disposizione di un modulo aereo al meccanismo comunitario di protezione civile, ottenendo, peraltro, cofinanziamenti per circa un milione di euro l'anno.
  Va sottolineato, inoltre, anche l'ottimale utilizzo delle risorse economiche a disposizione del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
  L'attività di rinnovo di tutti i contratti inerenti la flotta CL-415, svolta dal Corpo nazionale a partire dal 2015, ha infatti permesso di conseguire l'obiettivo di ridurre, rispetto alla precedente gestione, la spesa complessiva di circa il 17 per cento (pari, a circa 10 milioni di euro annui) e, contestualmente, di migliorare le prestazioni contrattuali, a beneficio del servizio pubblico svolto, con l'aumento da 6 a 8 velivoli operativi nel periodo da ottobre a maggio, con l'incremento da 10 a 11 ore di volo durante le campagne AIB estive e con l'incremento sia degli equipaggi che delle basi operative.
  Quanto, infine, alla vicenda riportata dalla trasmissione televisiva «Report», va rilevato che la stessa fa riferimento ad una richiesta di informazioni alla Babcock MCS riguardo le dimissioni di alcuni tecnici.
  A tale nota l'impresa ha fornito formale riscontro, comunicando le correlate azioni messe in atto.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Matteo Mauri.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

professioni tecniche

contratto di lavoro

soppressione di posti di lavoro