ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03371

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 211 del 19/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: GALANTINO DAVIDE
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 19/07/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 19/07/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03371
presentato da
GALANTINO Davide
testo di
Venerdì 19 luglio 2019, seduta n. 211

   GALANTINO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   la nuova legge denominata «codice rosso» prevede misure idonee a contrastare i «reati domestici», introduce nuove fattispecie di reato ed inasprisce le pene per gli atti persecutori;

   importanti sono le novità introdotte anche dal punto di vista processuale, come per esempio:

    a) il termine per la presentazione della querela per il reato di cui all'articolo 612-bis cp allungato a 12 mesi, e non più di 6 mesi;

    b) l'accelerazione delle indagini: da parte loro i pubblici ministeri sono obbligati a sentire le vittime entro tre giorni. Questo per evitare che reati come maltrattamenti, violenza sessuale, stalking, e lesioni aggravate commessi in contesti familiari o di convivenza si reiterino senza interventi tempestivi delle autorità; o ancora, la polizia giudiziaria sarà tenuta a comunicare al pubblico ministero le notizie di reato immediatamente anche in forma orale e dovrà infatti attivarsi subito;

   come è noto, tuttavia, la situazione degli uffici giudiziari della regione Puglia presenta gravi carenze. In particolare, gli uffici del circondario di Trani presentano un organico sottodimensionato che non permette un efficace ed efficiente funzionamento dell'apparato della giustizia, causando evidenti e gravi problematiche sia nei confronti dei cittadini che degli operatori della giustizia;

   nonostante gli sforzi organizzativi di tutti gli operatori della giustizia la situazione degli uffici giudiziari del circondario di Trani presenta gravi criticità che non permettono all'amministrazione della giustizia di soddisfare i numerosi procedimenti giudiziari che devono essere trattati;

   le carenze di organico riguardano tutti i livelli e comportano gravi problematiche (ad esempio, l'aumento dell'orario di lavoro degli operatori degli uffici giudiziari senza alcun vantaggio economico per il servizio reso), soprattutto sulla quantità e qualità del servizio offerto;

   si pensa che con la riforma pensionistica cosiddetta «quota cento» vi saranno vacanze di organico nel dipartimento dell'organizzazione giudiziaria considerevoli. Infatti, si potrebbero registrare pensionamenti anticipati dovuti alla suddetta riforma pensionistica di 10.685 unità (nel triennio 2019-2021) di cui 7.158 nel 2019. Ciò produrrà, come detto, gravi criticità nell'amministrazione della giustizia e nel servizio all'utenza;

   in particolare, l'interrogante segnala la grave situazione del circondario giudiziario di Trani dove probabilmente il personale risulterà dimezzato e, quindi, non in grado di soddisfare la sempre più presente domanda di giustizia che proviene dai cittadini;

   è necessario pertanto un intervento del Governo per implementare le piante organiche delle professionalità che operano negli uffici giudiziari in modo da superare le criticità oggi esistenti e sopra evidenziate –:

   quali iniziative intenda adottare per sostenere l'aggravio di lavoro degli uffici giudiziari presumibilmente derivante dalla nuova legge cosiddetta «codice rosso», che avrà indubbiamente effetti positivi, sia da un punto di vista preventivo che repressivo nel contrastare reati che negli ultimi tempi hanno avuto una notevole diffusione;

   se il Ministro sia a conoscenza del problema relativo alla mancanza di organico a tutti i livelli nei tribunali italiani che compromette il buon funzionamento della giustizia;

   quali iniziative di competenza intenda adottare per implementare l'organico (non solo magistrati, ma anche personale amministrativo come, ad esempio, cancellieri ed assistenti giudiziari) per garantire un efficiente ed efficace funzionamento del «sistema giustizia» del nostro Paese;

   quali urgenti iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, per aumentare l'organico degli uffici giudiziari per superare le gravi criticità oggi presenti conseguenti anche alla riforma pensionistica cosiddetta «quota cento»;

   se non sia necessario monitorare con particolare attenzione la situazione di alcuni uffici giudiziari come quello del circondario di Trani che presenta, come detto in premessa, gravi criticità per la mancanza di personale e pertanto superare tale situazione che comporta grosse difficoltà per tutti gli operatori della giustizia e, in particolare, per l'utenza.
(4-03371)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

penuria di manodopera

reato

pubblico ministero