ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03349

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 210 del 17/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 17/07/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 17/07/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03349
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Mercoledì 17 luglio 2019, seduta n. 210

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   a distanza di quattro anni e mezzo sembra sempre più fosco lo scenario del piano industriale di rilancio dell'Ilva;

   la prospettiva assume contorni ancora più inquietanti se si considerano le aziende che lavorano direttamente e quasi in monocommittenza per Ilva;

   il 4 aprile 2019 i commissari avevano espresso apprezzamenti per il piano industriale ed economico presentato da ArcelorMittal, unica società interessata alla acquisizione di Ilva;

   successivamente le trattative si sono decisamente incrinate per il nodo della cosiddetta «immunità penale» ai sensi della quale, pur assicurando di voler rispettare il cronoprogramma sulle salvaguardie ambientali, ArcelorMittal vuole avere la certezza di scongiurare l'ipotesi di incorrere in responsabilità relative a problematiche che gli attuali gestori non hanno contribuito a causare, almeno sino a quando non sarà completato il piano ambientale nella misura concordata con il Ministero;

   il Ministero dello sviluppo economico, viceversa, non vuole accordare la predetta immunità penale ed, anzi, essa è stata revocata in sede di «decreto crescita»;

   in data 15 luglio 2019 l'amministratore delegato di ArcelorMittal Italia Matthieu Jehl, in sede di incontro al Ministero dello sviluppo economico, ha precisato «in tutta questa vicenda si ha l'impressione che si stia lavorando contro la nostra azienda». L'amministratore delegato di ArcelorMittal Europa, Geert van Poelvoorde, inoltre ha affermato che «il governo continua a dirci di non preoccuparci, che troverà una soluzione, ma finora non c'è niente. Quindi il 6 settembre l'impianto chiuderà. Abbiamo ancora due mesi, spero che il governo trovi una soluzione, siamo aperti a discutere. Non posso mandare i miei manager lì ad essere responsabili penalmente»;

   l'Ilva deteneva ed è monocommittente di diverse aziende le cui forze sindacali, da tempo, chiedono di essere ricevute al Ministero dello sviluppo economico, affinché abbia contezza della vastità del problema industriale, economico e occupazionale rappresentato da Ilva;

   a titolo di esempio il piano industriale di Ilva riguarda fatalmente anche Sanac, stabilimento specializzato nella produzione di refrattari industriali, legato al gruppo Ilva;

   la produzione di Sanac, in passato societariamente collegato a Ilva, dipende ancora oggi per il 75 per cento da Taranto e quindi dalla nuova proprietà ArcelorMittal Italia;

   Sanac, con circa 400 dipendenti e un fatturato di 150 milioni di euro, ha quattro unità produttive in Italia: a Gattinara (Vc), Grogastu (Ca), Massa e Vado Ligure (Sv);

   Sanac, attualmente in amministrazione straordinaria, era stata oggetto di interesse in termini di acquisizione di ArcelorMittal;

   la fatale interconnessione di Ilva con numerose altre aziende italiane è elemento imprescindibile per il Ministero dello sviluppo economico per le migliori valutazioni politiche in ordine al piano industriale ed economico;

   in particolare, in relazione a Sanac, sia le forze sindacali che i sindaci delle varie amministrazioni ove insistono gli impianti di Sanac hanno, a più riprese, richiesto incontri con il Ministero ed in ogni caso informazioni e garanzie mai pervenute-:

   se il Ministero interrogato abbia contezza delle aziende collegate a Ilva e per le quali l'Ilva sia sostanzialmente monocommittente;

   se il Ministero interrogato intenda ricevere le organizzazioni dei lavoratori di Sanac e i sindaci dei territori ove insistono gli stabilimenti Sanac, come più volte richiesto, al fine di avere un incontro chiarificatore e un quadro maggiormente esaustivo delle ricadute della situazione dell'Ilva e di fornire, ove possibile, garanzie per il futuro di Sanac e dei lavoratori di Sanac.
(4-03349)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica industriale

conseguenza economica

produzione industriale