ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03321

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 208 del 15/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: LAPIA MARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/07/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 15/07/2019
Stato iter:
24/07/2019
Fasi iter:

RITIRATO IL 24/07/2019

CONCLUSO IL 24/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03321
presentato da
LAPIA Mara
testo di
Lunedì 15 luglio 2019, seduta n. 208

   LAPIA. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il cosiddetto «decreto sblocca cantieri», decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, all'articolo 4-quinquies:

    garantisce la realizzazione degli interventi di edilizia sanitaria ritenuti prioritari;

    esclude l'automatica risoluzione degli accordi di programma per i quali non risulti presentata, entro 24 mesi dalla sottoscrizione dell'accordo, la relativa richiesta di ammissione al finanziamento;

    esclude la risoluzione degli accordi di programma ammessi a finanziamento per i quali gli enti attuatori (regioni e provincie autonome), entro diciotto mesi dalla relativa comunicazione, non abbiano proceduto all'aggiudicazione dei lavori, facendo scadere, in tal modo, anche l'eventuale termine di proroga;

   in caso di scadenza anche delle eventuali proroghe – concesse grazie al succitato articolo – può essere individuato un apposito commissario ad acta tra i dirigenti delle amministrazioni dello Stato, in sostituzione dell'ente che inizialmente aveva avanzato la richiesta di finanziamento;

   dalla deliberazione in data 9 marzo 2018, n. 4/2018/G, della Corte dei conti, emergono dati importanti riguardo all'attuazione del programma straordinario per la ristrutturazione edilizia e l'ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario, interessanti la regione autonoma della Sardegna;

   dalle procedure necessarie per l'accesso ai finanziamenti previsti dagli accordi di programma (fondi destinati all'edilizia sanitaria in generale), come previsto nella succitata delibera, si desume che molte realtà locali centro-meridionali (tra le quali la Sardegna), non solo hanno sottoscritto accordi di programma in misura significativamente inferiore rispetto alle quote assegnate, ma sono risultate anche in ritardo nel compimento delle procedure istruttorie che costituiscono il presupposto per l'ottenimento delle consistenti disponibilità finanziarie residue;

   la regione autonoma della Sardegna non ha sottoscritto sufficienti accordi di programma per accedere alle finanze residue, risultando addirittura in ritardo nel compimento delle procedure istruttorie relative agli accordi invece già sottoscritti (risultano 199 gli interventi ammessi a finanziamento, come da tabella allegata alla delibera di cui sopra);

   viene accertato che in base alla stessa delibera (tabella relativa al riepilogo della distribuzione degli accordi di programma) sarebbero disponibili circa 243 milioni e 800 mila euro destinati alla regione autonoma della Sardegna, in quanto non utilizzati per la mancanza di progetti o accordi avanzati dai competenti uffici regionali;

   nel mese di febbraio 2019, lo stesso Ministro interrogato ebbe a segnalare a mezzo stampa alla regione autonoma della Sardegna la disponibilità, in suo favore, della somma di 244 milioni di euro, da utilizzare per interventi di edilizia sanitaria –:

   se ad oggi risultino sottoscritti nuovi accordi di programma dalla regione autonoma della Sardegna, ulteriori rispetto a quelli già ammessi a finanziamento, o comunque nuove richieste di sottoscrizione in atto;

   per quali accordi, tra quelli ammessi a finanziamento, non risulti eventualmente ancora completata la relativa procedura ad opera degli uffici regionali competenti in materia.
(4-03321)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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