ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03312

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 207 del 12/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: UNGARO MASSIMO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/07/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 12/07/2019
Stato iter:
17/07/2019
Fasi iter:

RITIRATO IL 17/07/2019

CONCLUSO IL 17/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03312
presentato da
UNGARO Massimo
testo di
Venerdì 12 luglio 2019, seduta n. 207

   UNGARO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   sono state segnalate all'interrogante situazioni di notevoli disservizi a scapito della comunità italiana in Belgio relativamente alle sedi consolari italiane in Belgio. In particolare, alcune criticità si verificano nelle sedi del consolato generale di Charleroi e, in misura minore, presso la cancelleria consolare di Bruxelles;

   de facto a causa di mancanza di personale le liste d'attesa per qualsiasi tipo di documento sono diventate insostenibili a fornire un servizio decente. Di più per la missione diplomatica di Bruxelles – capitale politica d'Europa – purtroppo il decesso di un operatore ha fatto peggiorare ancora la situazione;

   a quanto si apprende, le citate inefficienze si concentrerebbero sia presso l'ufficio passaporti di Bruxelles e Charleroi ma anche in altri settori amministrativi. Inoltre, per il consolato generale di Charleroi, che conta quasi 200.000 residenti italiani, di recente i problemi e i disservizi sarebbero addirittura peggiorati;

   anche in occasione delle ultime elezioni per il Parlamento europeo, secondo quanto riportato dal quotidiano online Europa Today del 26 maggio 2019, i problemi per il voto in Belgio e non solo non sono mancati. Con l'ultima legge di bilancio, a fronte di un risparmio di due milioni di euro, il Governo Conte ha deciso di dimezzare il numero di seggi e sezioni a disposizione degli italiani che vivono all'estero;

   in tutta Europa, come ad esempio in Spagna, Regno Unito, Belgio si sono registrate ore di fila, seggi a centinaia di chilometri di distanza e poche cabine elettorali per migliaia di persone; questo scenario ha certamente scoraggiato i nostri connazionali ad esercitare un diritto fondamentale e costituzionale –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti e se non ritenga, per quanto di competenza, di prevedere il rafforzamento del personale nelle missioni consolari italiane in Belgio e in particolare a Charleroi;

   se non si ravveda la necessità di adottare iniziative per rendere finanziariamente più capiente il fondo – ora insufficiente – per l'allestimento dei seggi elettorali per l'esercizio del voto degli italiani all'estero in previsione delle future tornate elettorali.
(4-03312)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

voto per corrispondenza

societa' di servizi

elezioni europee