ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03293

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 207 del 12/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: SPORTIELLO GILDA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/07/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PENNA LEONARDO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 11/07/2019
SARLI DORIANA MOVIMENTO 5 STELLE 11/07/2019
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 11/07/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO PER IL SUD
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 11/07/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03293
presentato da
SPORTIELLO Gilda
testo di
Venerdì 12 luglio 2019, seduta n. 207

   SPORTIELLO, PENNA, SARLI e NESCI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per il sud, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   nell'area dell'attuale sito di interesse nazionale di Bagnoli Coroglio si erano sviluppate delle importanti attività industriali dedite alla produzione dell'acciaio, del cemento, dell'amianto. La storia del movimento operaio napoletano ha avuto pagine storiche negli insediamenti dell'Italsider, della Cementir, dell'Eternit; l'Italsider da sola impiegava diecimila lavoratori e il suo indotto contava alcune migliaia di addetti; le produzioni di acciaio, di cemento, di amianto, sviluppatesi nel corso del 1900 erano foriere di un alto tasso d'inquinamento del sottosuolo, dei fondali marini e del mare a Bagnoli - Coroglio;

   a seguito della chiusura, nel 1994, dello stabilimento Italsider e delle altre fabbriche della zona, si sono verificate molte vicende che hanno visto protagonisti il comune di Napoli, la regione Campania e il Governo nazionale, determinando l'attuale assetto dell'area, che fu lasciata libera dagli insediamenti industriali –:

   quali iniziative di competenza intendano intraprendere per recuperare dalla società Ilva-Italsider, dalla società Cementir e dalla società Eternit i costi sostenuti dalla collettività e quelli da sostenere in futuro per la definitiva bonifica dell'area;

   se intendano intraprendere iniziative nei confronti della Bagnoli Futura spa, (la società fallita che si occupava fino a qualche anno fa della bonifica dell'area) per salvaguardare gli interessi dello Stato;

   se si intenda, eventualmente, vagliare la posizione allocativa di Città della Scienza, che potrebbe inibire la fruizione della spiaggia;

   di quale entità siano i fondi europei stanziati per la bonifica;

   se sia stata rilasciata la certificazione di avvenuta bonifica dei suoli di città della scienza;

   quali siano i tempi della bonifica dell'area contaminata, nella sequenza terra - arenili, e della rimozione della colmata, i tempi della bonifica dei fondali, i tempi della bonifica dell'area Cementir, i tempi della bonifica dell'area della Città della Scienza, i tempi della realizzazione della spiaggia pubblica, ivi compreso dell'eventuale spostamento di Città della Scienza e i tempi della realizzazione del parco pubblico;

   se ritengano d'intraprendere eventuali iniziative per l'adesione al «piano cemento zero» che prevede nessuna nuova edificazione (se non necessaria) sul territorio;

   se ritengano d'intraprendere eventuali iniziative per favorire l'autonomia energetica dell'area;

   se non ritengano di promuovere la realizzazione del «distretto economico di Bagnoli-Coroglio» con lo scopo di valorizzare il territorio (mare, pesca, diportistica);

   se non ritengano d'intraprendere tutte le iniziative di competenza per assicurare tempi certi per le opere da realizzare per il risanamento dell'area Bagnoli-Coroglio;

   quali iniziative intendano assumere nell'ambito della prevenzione del rischio vulcanico per tutto il quartiere, già danneggiato dai precedenti eventi bradisismici.
(4-03293)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione dell'ambiente

inquinamento del suolo

governo