ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03292

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 206 del 10/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: MULE' GIORGIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 10/07/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SANTELLI JOLE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/07/2019
OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/07/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 10/07/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03292
presentato da
MULÈ Giorgio
testo di
Mercoledì 10 luglio 2019, seduta n. 206

   MULÈ, SANTELLI e OCCHIUTO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   in data 5 luglio 2019 il Governo, per voce del Sottosegretario di Stato per la giustizia, Vittorio Ferraresi, ha risposto all'interpellanza n. 2-00433 presentata dalla deputata Jole Santelli ed illustrata dal primo firmatario del presente atto in relazione al comportamento della dottoressa Marisa Manzini, all'epoca dei fatti procuratore aggiunto di Cosenza ed oggi consulente della Commissione antimafia, e del senatore Nicola Morra, presidente protempore della Commissione antimafia;

   il sottosegretario Ferraresi sulla base della risposta fornita dal procuratore generale presso la corte d'appello di Catanzaro, dottore Otello Lupacchini, ha valutato corretto il comportamento della dottoressa Manzini, addebitando a mera casualità la straordinarietà degli orari e la circostanza che la stessa Manzini fosse pubblico ministero di turno;

   tale circostanza è smentita dalle dichiarazioni del teste ingegnere Gustavo Coscarella, già candidato a sindaco di Cosenza per il M5S e presente alla conversazione intercettata, il quale aveva dichiarato alla polizia giudiziaria, in sede di raccolta di sommarie informazioni, che prima della consegna alla stessa polizia giudiziaria del DVD ROM, il senatore Morra gli avrebbe riferito «che avrebbe parlato con la D.ssa Manzini (...), alla quale aveva già in precedenza rappresentato accadimenti processuali, per esporgli le circostanze oggetto di discussione con il Cirò» nel corso della conversazione oggetto di intercettazione ambientale da parte del medesimo senatore Morra;

   il rapporto «privilegiato» fra la stessa dottoressa Manzini ed il senatore Morra è confermato dalla circostanza che nel caso di altro esposto presentato dal medesimo senatore, sempre contro il comune di Cosenza ed il sindaco Mario Occhiuto, la denuncia risulta presentata personalmente da Morra presso la cancelleria della dottoressa Manzini al dottore Roberto Tuscolano, all'epoca dei fatti addetto alla segreteria del procuratore aggiunto, e non all'ufficio ricezione atti e denunce –:

   se risulti quanti degli esposti e delle denunce presentati dal senatore Morra siano stati attribuiti alla dottoressa Manzini e se risulti in questi casi seguito il criterio di attribuzione tabellare previsto dalla procura della Repubblica;

   se, alla luce dei fatti esposti, il Ministro non intenda approfondire la vicenda, assumendo le iniziative di competenza in relazione alla posizione della dottoressa Manzini, anche ai fini dell'eventuale esercizio dell'azione disciplinare, considerato che a giudizio degli interroganti si profila il rischio che ciascuno possa scegliere il proprio pubblico ministero e qualsiasi pubblico ministero scegliere i processi e questa possa diventare una prassi presso le procure dei tribunali della Repubblica Italiana.
(4-03292)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pubblico ministero

commissione parlamentare

procedura disciplinare