ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03276

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 205 del 09/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: CARETTA MARIA CRISTINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 09/07/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/07/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03276
presentato da
CARETTA Maria Cristina
testo di
Martedì 9 luglio 2019, seduta n. 205

   CARETTA. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il Ministero della salute dal 1o gennaio 2000 detiene la Banca dati nazionale dell'anagrafe zootecnica (Bdn), la quale garantisce: la tracciabilità e la rintracciabilità degli animali e dei loro prodotti, la tutela della salute pubblica e del patrimonio zootecnico, la programmazione dei controlli in materia di identificazione degli animali, l'erogazione e il controllo dei regimi di aiuto comunitari, le informazioni ai consumatori. I cittadini dunque, attraverso questo sistema, possono rendersi conto del patrimonio zootecnico esistente sul territorio e conoscere non solo l'anagrafica ma anche la movimentazione della popolazione animale;

   ogni azienda circense ha l'obbligo, come qualsiasi altra azienda che ha a che fare con gli animali, di identificare ogni animale che gestisce tramite il rilascio di un passaporto che, una volta compilato, deve essere vidimato e caricato nella Banca dati nazionale sotto lo specifico codice aziendale. La procedura della vidimazione del passaporto e della registrazione dell'animale nella Bdn genera non pochi problemi alle aziende circensi e ai veterinari che le seguono. Quest'ultimi non dispongono infatti dell'accesso diretto alla Banca dati e tali procedure diventano perciò una matassa difficilmente districabile. Il passaporto, infatti, deve essere portato, e chiaramente andato a riprendere successivamente, ai fini della vidimazione e registrazione, alla Asl di appartenenza, che molto spesso si trova a centinaia di chilometri dal luogo in cui l'impresa circense si trova, e per questo l'animale rimane per settimane, o addirittura mesi senza documento originale. Spesso il passaporto viene vidimato, ma l'animale non viene caricato o scaricato dalla con la conseguenza che la lista degli animali presentata dall'azienda circense non coincide con quella presente in Banca dati. Tali problematiche dilatano enormemente le tempistiche della procedura, aumentando di conseguenza il rischio che tali aziende incorrano in sanzioni;

   dunque, per le peculiari e caratteristiche condizioni in cui si trovano a lavorare le aziende circensi, le quali sono costrette a spostarsi frequentemente per svolgere la propria attività, dovrebbe essere concesso ai veterinari che seguono tali aziende la possibilità di accedere alla Banca dati nazionale, in modo tale da poter registrare personalmente ogni movimento –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se intenda, per quanto di competenza, assumere iniziative volte a concedere ai veterinari con un regolare contratto con le aziende circensi la possibilità di accedere alla Banca dati nazionale tramite una password personale, in modo tale da semplificare la procedura e risolvere le problematiche sopracitate.
(4-03276)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

passaporto

certificato sanitario