ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03241

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 202 del 03/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: SAPIA FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/07/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORCINITI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2019
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2019
SCUTELLA' ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2019
D'ARRANDO CELESTE MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2019
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2019
TROIANO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2019
MENGA ROSA MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/07/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03241
presentato da
SAPIA Francesco
testo di
Mercoledì 3 luglio 2019, seduta n. 202

   SAPIA, FORCINITI, NESCI, SCUTELLÀ, D'ARRANDO, NAPPI, TROIANO e MENGA. — Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   secondo un articolo del quotidiano online «LaCNews24.it», pubblicato in data 27 giugno 2019 a firma di Marco Lefosse, pare «che il Governo Lega-5 Stelle nel riparto delle risorse per l'anno 2019 ha mantenuto stabile a poco più di 46 milioni di euro il fondo di premialità delle fusioni (dei comuni), nonostante queste siano aumentate negli ultimi anni»;

   da ciò si profilerebbe, ad avviso dell'interrogante, una penalizzazione, sotto forma d minori fondi, rispetto a quanto previsto come bonus erariale dall'articolo 1, commi 17-18, della legge n. 208 del 2015 (legge di stabilità 2016) «che premia tutte quelle realtà che hanno deciso di fondersi»;

   inoltre, «il regolamento ministeriale sottostante al decreto di erogazione del contributo ai comuni fusi prevede che in caso d'incapienza dei fondi sono privilegiate le fusioni con maggiori anzianità con un riparto a loro favore del 4 per cento in più per ogni anno di fusione»;

   questa e altre modalità di attribuzione finiscono, ad avviso dell'interrogante, per premiare, nei fatti, i comuni con maggiore anzianità di fusione, a prescindere dal numero dei residenti;

   tale distorsione emerge con chiarezza se si raffrontano i fondi che dovrebbero spettare al comune di Casali del Manco (Cosenza), nato il 5 maggio 2017, pari a 1,1 milioni di euro per 10.000 abitanti, con quelli che dovrebbero toccare al comune di Corigliano-Rossano (Cosenza), istituito il 31 marzo del 2018, cui andrebbero appena 845.806,41 euro anziché i 2 milioni previsti, per 77.000 residenti, sempre secondo l'articolo succitato;

   ad avviso dell'interrogante, se la suddetta notizia circa il comune di Corigliano-Rossano corrispondesse al vero, sarebbe una penalizzazione nei confronti dello stesso comune, che si è fuso di recente e che deve ancora riorganizzare la propria amministrazione, anche perché le prime elezioni del nuovo ente si sono tenute da poco –:

   quali iniziative di competenza intendano assumere al fine di garantire al comune di Corigliano-Rossano risorse adeguate alle proprie esigenze, tanto in rapporto alla popolazione complessiva quanto in rapporto all'articolazione territoriale.
(4-03241)