Legislatura: 18Seduta di annuncio: 198 del 27/06/2019
Primo firmatario: FONTANA ILARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 27/06/2019 FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 27/06/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 27/06/2019
ILARIA FONTANA, ALBERTO MANCA e FRUSONE. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
l'impianto per lo smaltimento e il recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi provenienti dalla rottamazione di macchinari, situato a Frosinone e di proprietà della società M.Eco.Ri.S. (Medical Ecologia Rifiuti Speciali S.r.l.) ha subito un vasto incendio il 23 giugno 2019;
l'incendio all'impianto ha costretto il sindaco a emanare immediatamente e per i due giorni successivi diverse ordinanze per evacuare l'area, sospendere l'attività degli uffici e far utilizzare maschere protettive per evitare l'inalazione di sostanze tossiche;
tale impianto è stato autorizzato con determina dirigenziale 2840 del 2016 da parte della provincia di Frosinone ai sensi dell'articolo 208 del decreto legislativo n. 152 del 2006, con validità decennale e una capacità complessiva annuale di trattamento pari a circa trentamila tonnellate di rifiuti;
la massima capacità di stoccaggio era limitata ai soli rifiuti non pericolosi, per un quantitativo massimo di 2230 tonnellate e un deposito temporaneo di 3 tonnellate;
l'ingresso in impianto di rifiuti pericolosi e non, da prescrizione autorizzativa, doveva essere controllato tramite la predisposizione di appositi registri di carico e scarico;
il piano di emergenza interna (P.e.i.) di cui all'articolo 20 della direttiva «Seveso ter» concernente gli impianti a rischio di incidente rilevante, recepita con decreto legislativo n. 105 del 2015, è lo strumento di cui tutti gli stabilimenti di competenza statale devono dotarsi per controllare gli incidenti e attuare le misure necessarie per proteggere i lavoratori e limitare i danni;
il piano di Emergenza Esterna (P.e.e.) di cui al successivo articolo 21 della citata «direttiva Seveso ter», è invece il piano che tutti gli impianti assoggettati dalla direttiva devono predisporre, di concerto con il prefetto territorialmente competente, per limitare gli effetti verso l'esterno di un incidente rilevante;
l'articolo 26-bis del decreto-legge n. 113 del 2018, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 132 del 1° dicembre 2018 prevede che anche questa tipologia di impianto di trattamento rifiuti, esistenti o da realizzare, sia assoggettata all'elaborazione di un piano di emergenza interno entro il 4 marzo 2019, nonché alla trasmissione di tutte le informazioni utili all'elaborazione di un piano di emergenza esterna alla prefettura competente –:
di quali elementi disponga il Ministro interrogato circa il piano di emergenza interna ai sensi dell'articolo 26-bis del decreto-legge n. 113 del 2018 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 132 del 1° dicembre 2018;
quale sia lo stato delle procedure per l'applicazione delle disposizioni di cui alla legge n. 132 del 1° dicembre 2018 nell'ambito della provincia di Frosinone per quanto concerne i piani di emergenza esterna.
(4-03206)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):edificio per uso industriale
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