ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03200

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 198 del 27/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 27/06/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 27/06/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03200
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Giovedì 27 giugno 2019, seduta n. 198

   BIGNAMI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   in questo periodo l'Agenzia delle entrate sta affliggendo milioni di partite Iva con un nuovo strumento burocratico, gli indici sintetici di affidabilità (Isa), mediante i quali si sarebbero dovuti superare i famosi studi di settore;

   in realtà, gli Isa non sostituiscono alcunché, ma anzi comportano un ulteriore aggravio burocratico, comportando la necessità di integrare la documentazione per l'elaborazione degli Isa con i dati fiscali degli ultimi 8 anni;

   tali dati, pur essendo già in possesso dell'Agenzia delle entrate, devono essere riacquisiti dai professionisti e ricaricati nuovamente sui sistemi informatici dell'Agenzia;

   si esclude che ad estrarre i dati e a ricaricare i dati siano i medesimi titolari di partita Iva magari abbandonando il posto di lavoro, ma che lo faranno commercialisti e professionisti all'uopo incaricati i quali, anche volendo, non si ritiene lavorino gratuitamente, costituendo quindi tutto ciò costi aggiuntivi per le partite Iva coinvolte;

   per accedere a tali dati i professionisti devono acquisire i medesimi previo rilascio di una delega specifica da parte del titolare della partita Iva;

   tale delega appare del tutto pleonastica, in quanto si tratta di chiedere dati già in possesso dell'Ade, in palese violazione dello statuto del contribuente, che poi vanno ridati all'Ade;

   tali dati, una volta reso possibile l'accesso, sono disponibili per soli 20 giorni, rendendo evidente quel che già si sospettava, ovvero che chi ha elaborato questi strumenti non ha mai avuto una partita Iva e non ha mai emesso una fattura –:

   quale sia l'orientamento del Ministro interrogato circa l'operato dell'Ade;

   su quali basi normative si fondi questa continua richiesta di adempimenti da parte dell'Ade;

   come si giustifichi una richiesta di dati già in possesso dell'Ade che appare all'interrogante in palese violazione dello statuto del contribuente, oltre che del buon senso.
(4-03200)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

IVA