ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03186

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 198 del 27/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: SANTELLI JOLE
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 27/06/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 27/06/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03186
presentato da
SANTELLI Jole
testo di
Giovedì 27 giugno 2019, seduta n. 198

   SANTELLI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   a seguito dell'emanazione del decreto ministeriale del 25 ottobre 2007 i centri territoriali permanenti, istituiti con l'ordinanza ministeriale n. 455 del 1997, sono stati trasformati in centri provinciali per l'istruzione degli adulti (Cpia) ed integralmente assorbiti in questi ultimi dall'anno scolastico 2014/2015;

   l'ambito territoriale provinciale di Cosenza avrebbe determinato la soppressione sistematica di tutte classi presenti (nell'istituto alberghiero e tecnico industriale) all'interno degli istituti penitenziari di Castrovillari e Rossano in Calabria;

   per effetto della soppressione delle classi, numerosi docenti che insegnano negli istituti penitenziari, per effetto di una comunicazione dell'ambito territoriale di Cosenza, risultano sovrannumerari e obbligati a presentare domanda di trasferimento ad altra istituzione scolastica della provincia;

   conseguenza di tale situazione è un gravissimo danno alla continuità del servizio didattico, a più riprese denunciato dalle organizzazioni sindacali Flc-Cgil, Gilda e Snals, che non ha precedenti nella storia dell'ambito territoriale provinciale calabrese e che denota, secondo l'interrogante, una grave parzialità di condotta dell'Uat di Cosenza, intollerabile e inaccettabile considerando i sensibili interessi in gioco;

   a più riprese della questione sono stati interessati gli organi di informazione, (Il Quotidiano del Sud 13 giugno 2019 edizione Cosenza «Organici delle scuole è allarme. I sindacati denunciano tagli: 214 posti in meno nella secondaria di secondo grado»; Gazzetta del Sud 13 giugno 2019 edizione Cosenza: La cesoia del Miur «spoglia» le Superiori: tagliati 214 posti) nonché come si evince da altre interrogazioni, i vertici dell'amministrazione penitenziaria, centrale e periferica, l'ufficio di sorveglianza presso il tribunale di Cosenza, le direzioni degli istituti penitenziari di Castrovillari e Rossano, nonché da ultimo il garante nazionale dei diritti dei detenuti presso il Ministero della giustizia;

   in esito alla definizione dell'organico scolastico della provincia, il contingente di docenti risultati sovrannumerari supererebbe addirittura le 200 unità, cifra senza precedenti, mai raggiunta negli anni passati, che denota, a giudizio dell'interrogante, una palese inadeguatezza nella gestione dell'organico provinciale per le scuole secondarie di II grado;

   pur a fronte di pubbliche denunce, l'Uat di Cosenza non ha inteso annullare l'illegittima determinazione dell'organico, con la conseguenza di privare i detenuti della possibilità di frequentare i corsi di istruzione ed esporre i docenti a sicuro trasferimento d'ufficio;

   tale situazione interesserebbe anche le classi scolastiche attive negli istituti penitenziari di Paola e Cosenza;

   così come il diritto-dovere di cittadinanza attiva deve potersi esercitare lungo l'intero arco della vita, nello stesso modo deve essere favorito e incrementato il processo di educazione, istruzione e formazione del singolo individuo anche se sta scontando una pena;

   i detenuti, non perdono il loro status di cittadini e rimangono perciò titolari di alcuni diritti, tra cui quello all'istruzione, che, oltre ad essere un diritto costituzionale, rappresenta l'elemento principale del percorso rieducativo dei condannati –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, stante l'abnorme danno già perpetrato agli utenti del servizio scolastico citati nonché ai docenti risultati sovrannumerari nella provincia di Cosenza, quali iniziative intendano adottare, per quanto di competenza, affinché sia ripristinata la legalità e garantito il diritto allo studio ai detenuti ristretti negli istituti penitenziari di Castrovillari, Rossano di Calabria, Paola e Cosenza;

   se il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca non intenda disporre un'approfondita indagine ispettiva presso l'Uat di Cosenza sulla gestione dell'organico completo dei docenti della scuola secondaria di secondo grado della provincia di Cosenza;

   quali iniziative il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca intenda adottare per rimuovere quella che appare all'interrogante una palese situazione di illegittimità determinatasi con gravissimi riflessi sul percorso di studi dei detenuti e sulla continuità del servizio scolastico dei docenti esposti a sicuro trasferimento d'ufficio.
(4-03186)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

assegnazione ad altro incarico

stabilimento penitenziario

diritto all'istruzione