ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03176

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 197 del 26/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2019
CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2019
CRITELLI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2019
RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2019
SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 26/06/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03176
presentato da
BENAMATI Gianluca
testo di
Mercoledì 26 giugno 2019, seduta n. 197

   BENAMATI, DE MARIA, CARLA CANTONE, CRITELLI, RIZZO NERVO e SERRACCHIANI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il 18 giugno 2019, la società anglo-olandese Tennor (ex Sapinda), che ha comprato nel febbraio 2018 da Silvio Scaglia la Perla, storica azienda bolognese dell'intimo di lusso, nell'annunciare il nuovo piano industriale ha comunicato ai sindacati di categoria l'intenzione di riorganizzare e di dichiarare un esubero di 100-120 lavoratori per lo più concentrati sulla sede di Bologna;

   per la nuova proprietà, la riorganizzazione sarebbe effettuata allo scopo di rilanciare il brand e di ridurre i costi e sarebbe «necessaria e non più rinviabile», pur sottolineando che i tagli non toccheranno «la produzione diretta»;

   secondo le organizzazioni sindacali che hanno proclamato lo stato di agitazione e un pacchetto di 16 ore di sciopero, la riorganizzazione e i relativi tagli di personale metterebbe a rischio la continuità produttiva di Bologna, perché toccherebbe lo sviluppo del campionario e riguarderebbe un quarto dei 428 dipendenti delle due società bolognesi del gruppo, «La Perla manufacturing», che produce i modelli, e «La Perla branch», che invece riunisce impiegati e stiliste, impoverendo così il bagaglio professionale che ha reso la Perla, uno dei marchi storici di Bologna che ha attraversato fasi di crisi e ripresa da più di dieci anni, un marchio riconosciuto in tutto il mondo –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se non ritenga necessario intervenire urgentemente per attivare un tavolo di concertazione con la proprietà, le istituzioni locali e le organizzazioni sindacali per trovare una soluzione che, senza impoverire il bagaglio professionale che ha reso La Perla un marchio riconosciuto a livello internazionale, ne assicuri la tenuta occupazionale e ne consenta il rilancio.
(4-03176)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica industriale

soppressione di posti di lavoro

sindacato