ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03126

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 193 del 20/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: MAGLIONE PASQUALE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/06/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 20/06/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03126
presentato da
MAGLIONE Pasquale
testo di
Giovedì 20 giugno 2019, seduta n. 193

   MAGLIONE. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   in data 19 marzo 2019, nel comune di Airola, in provincia di Benevento, su segnalazione di numerosi cittadini, emergeva la preoccupante situazione in cui versavano gli inquilini di uno dei plessi Iacp, Istituto autonomo case popolari di Benevento, sito in via Fossa Arena, ai quali era stata già stata comunicata in via informale dal primo cittadino, l'intenzione di emanare un'ordinanza di sgombero delle abitazioni presenti nell'edificio, a causa dello stato dello stabile che risultava irrimediabilmente e visibilmente danneggiato e che pertanto necessitava di una messa in sicurezza a causa del rischio di crollo, emerso da una prima verifica richiesta dall'ufficio tecnico comunale all'ente proprietario dell'immobile, come riportato dalla testata giornalistica online Il Mattino.it;

   il comune di Airola, all'indomani della seduta del consiglio comunale svoltasi in data 26 marzo 2019, sulla questione relativa agli immobili Iacp, stabiliva che il suddetto ente avrebbe provveduto, in primo luogo, all'effettuazione dei carotaggi per verificare lo stato di salute dei pilastri dei restanti cinque immobili siti in via Fossa Rena. Nelle more dei carotaggi, inoltre, si sarebbero effettuati ulteriori sopralluoghi al fine di escludere la imminenza di criticità strutturali; si stabiliva poi, che l'edificio smobilitato sarebbe stato messo in sicurezza e successivamente abbattuto. Alle famiglie costrette ad abbandonare le rispettive abitazioni veniva altresì riconosciuto dal comune di Airola un supporto di 200 euro per il periodo di un anno, come riportato dal quotidiano online Anteprima 24.it;

   in data 5 aprile 2019, la questione relativa alla situazione degli immobili di via Fossa Rena veniva posta al centro del tavolo interistituzionale promosso presso le sedi del Palazzo di Governo, presieduto dal dottor Cappetta, all'esito del quale era disceso l'impegno di abbattere lo stabile e di ricercare presso le sedi regionali-ministeriali, le necessarie risorse per la relativa ricostruzione, conservando il diritto alla casa di tutti i nove inquilini che erano stati «smobilitati»; per i rimanenti cinque edifici del complesso, inoltre, dopo il sopralluogo «visivo» del Palazzo Montevergine-Iacp, che escludeva rischi di crollo imminenti, sarebbe proseguito il percorso burocratico propedeutico all'effettuazione dei carotaggi, unico accertamento in grado di fornire certezze rispetto alla sicurezza statica (e non sismica) delle strutture, come riportato dalla testata online ntr24;

   il Sunia, Sindacato unitario nazionale degli inquilini e assegnatari della provincia di Benevento, e il Comitato «RiqualifichiAMO Iacp Fossa Rena di Airola» hanno chiesto alle autorità preposte un immediato intervento al fine di garantire una sistemazione dignitosa alle nove famiglie che hanno subito lo sgombero e di effettuare i dovuti controlli degli altri edifici, al fine di escludere il rischio di crollo degli stessi;

   il 3 ottobre 2018 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con apposito decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 28 novembre 2018, ha predisposto lo sblocco di oltre 321 milioni di euro attraverso il programma di recupero e la razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei comuni e degli istituti autonomi per le case popolari, destinando circa 50 milioni di euro alla regione Campania –:

   se e quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo intenda adottare per far fronte all'emergenza abitativa in questione e se vi siano strumenti normativi, come ad esempio gli incentivi per la valorizzazione edilizia e il «sisma bonus» contenuti nel decreto-legge n. 34 del 30 aprile 2019, che possano agevolare interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici in questione.
(4-03126)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sisma