ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03085

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 190 del 13/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: TONDO RENZO
Gruppo: MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI
Data firma: 13/06/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 13/06/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03085
presentato da
TONDO Renzo
testo di
Giovedì 13 giugno 2019, seduta n. 190

   TONDO. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   il 1° maggio 2019, nel Mar Arabico al largo di Goa, le marine indiane e francesi hanno iniziato la 17° edizione del loro annuale esercizio bilaterale di «guerra navale» denominato Varuna 19.1 e 19.2;

   in particolare, quest'anno l'esercitazione di guerra navale ha visto la partecipazione di due portaerei — l'ammiraglia della Marina francese, la flattop a propulsione nucleare FNS Charles de Gaulle, così come la portaerei classe Kiev, INS Vikramaditya — con esercitazioni di combattimento aereo da parte di caccia indiani e francesi;

   secondo il Ministero della difesa indiano, Varuna 19.1 è stato condotto in due fasi: a) la fase portuale a Goa con «visite incrociate, interazioni professionali, discussioni ed eventi sportivi»; b) fase marittima con «vari esercizi in tutto lo spettro delle operazioni»;

   come negli anni precedenti, l'esercitazione ha incluso dimostrazioni di difesa aerea e di guerra anti-sottomarino;

   la seconda fase di Varuna è stata condotta fuori Gibuti dal 22 al 25 maggio 2019;

   la Francia è da tempo attivamente presente nell'Oceano indiano, dove ha sia territori oltremare che avamposti navali;

   l'arrivo della portaerei Charles de Gaulle alla base navale di Changi a Singapore il 28 maggio 2019 è una testimonianza del crescente impegno francese per la sicurezza della regione indo-pacifica;

   le esercitazioni Varuna potrebbero contribuire a migliorare la posizione strategica relativa dell'India e della Francia nell'Oceano indiano: uno sforzo, quello francese, isolato e indipendente dall'Unione europea;

   la partnership militare indo-francese ha compiuto progressi sostanziali con la firma di un accordo di supporto logistico lo scorso anno;

   al momento, la marina indiana può attraccare alla base navale della Francia sull'isola di Reunion per il rifornimento di carburante e Delhi sta negoziando l'accesso anche alla struttura di Gibuti. Da parte loro, le forze navali francesi hanno finora utilizzato i porti di Mumbai e Karwar nell'ambito dell'accordo del 2018;

   i due Paesi hanno già intensificato la cooperazione nel campo della consapevolezza dei domini marittimi: si scambiano informazioni sulla situazione della sicurezza nell'Oceano indiano e lavorano insieme su un sistema satellitare atto a monitorare i movimenti navali nella vasta regione;

   l'India è un importante acquirente di sistemi d'arma prodotti in Francia: nel 2016 ha acquisito 36 combattenti Rafale da Dassault Aviation e sta sviluppando un programma sottomarino basato sulla nave classe Scorpene del gruppo navale –:

   quali siano le priorità strategiche del Ministero della difesa nell'Oceano indiano, anche in riferimento ai nuovi equilibri che stanno sorgendo nell'ambito dell'Oceano Pacifico tra Giappone, Australia e India;

   se non ritenga, alla luce di quanto riportato in premessa, porre il tema in sede di Unione europea in materia di politica di sicurezza e di difesa comune (Psdc), affinché possano integrarsi gli sforzi di collaborazione con l'India in materia di difesa e l'Italia possa almeno cominciare ad avere un ruolo attivo nella vasta regione dell'Indo/Pacifico.
(4-03085)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

oceano Indiano

distribuzione commerciale

firma di accordo