ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03076

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 190 del 13/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: SUT LUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE CARLO SABRINA MOVIMENTO 5 STELLE 13/06/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 13/06/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03076
presentato da
SUT Luca
testo di
Giovedì 13 giugno 2019, seduta n. 190

   SUT e SABRINA DE CARLO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   un'indagine condotta dalle procure di Pordenone, Udine e Torino — avviata già nel 2016 e giunta di nuovo al centro dell'attenzione pubblica a seguito del servizio televisivo mandato in onda il 20 maggio 2019 su Rai 3 dalla redazione di Report — ha condotto all'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode aggravata in commercio e alla contraffazione del marchio Dop dei prosciutti San Daniele e Parma, al sequestro di un milione di prodotti, alla revoca del 20 per cento della produzione annuale riportante il marchio Dop, nonché all'inserimento di trecento persone nel registro degli indagati;

   l'indagine in questione ha accertato il diffuso utilizzo, nella filiera produttiva di questi prosciutti fiore all'occhiello della produzione di salumi italiana, di carne di maiale danese riconducibile alle razze Duroc e large white, ottenuta a seguito dell'uso di genetica non consentita nell'ambito delle indicazioni previste dal disciplinare di produzione di questa Dop (denominazioni di origine protetta), avente valore di legge e frutto della codifica di tradizioni produttive portatrici di un importante valore aggiunto per il prodotto;

   il prosciutto San Daniele — che è stato riconosciuto dallo Stato nella sua specificità attraverso le leggi n. 507 del 1970 e n. 30 del 1990, ha ricevuto nel 1996 la denominazione di origine protetta e rappresenta nel mondo l'eccellenza dei salumi italiani, generando annualmente un giro d'affari stimato attorno al miliardo di euro — può essere stagionato soltanto nell'omonimo comune friulano della provincia di Udine a partire da suini italiani allevati e macellati — come previsto dal disciplinare — in Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Umbria, Toscana, Marche, Abruzzo e Lazio;

   l'importanza della dop San Daniele nella tradizione enogastronomica italiana, dentro e fuori i confini nazionali dove la produzione, stando agli ultimi dati diffusi dal Consorzio, è aumentata del 5,4 per cento tra il 2017 e il 2018, unitamente alla strategicità economica del prodotto che riscontra l'andamento positivo del suo export, soprattutto in Paesi extraeuropei come il Canada (dove ha abbandonato la denominazione generica con cui veniva commercializzato in passato a vantaggio della propria nominativa, facendo registrare nel 2018 un +35 per cento di vendite nella cornice di nuovo progetto di promozione per il triennio 2019-2021, avanzato anche negli Stati Uniti in cui, al momento, non sembra rimanere coinvolto dall'inasprimento dei dazi doganali per alcune esportazioni agroalimentari di provenienza europea, paventato dal Governo statunitense attraverso il United States Trade Representative), impone all'Italia il dovere politico di attuare tutte le possibili misure finalizzate a mettere in sicurezza dal rischio di frodi l'intero sistema produttivo del San Daniele –:

   quali iniziative urgenti di competenza intenda assumere, anche attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie quali la cosiddetta «blockchain», foriere di innovative declinazioni applicative per la pubblica amministrazione, al fine di evitare comportamenti fraudolenti come quello descritto in premessa.
(4-03076)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

esportazione comunitaria

denominazione di origine

produzione nazionale