ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03029

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 185 del 05/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: D'ATTIS MAURO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 05/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 05/06/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 05/06/2019
Stato iter:
25/02/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/02/2020
MAURI MATTEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 25/02/2020

CONCLUSO IL 25/02/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03029
presentato da
D'ATTIS Mauro
testo di
Mercoledì 5 giugno 2019, seduta n. 185

   D'ATTIS e LABRIOLA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il Testo unico della legge sull'ordinamento degli enti locali (Tuel), all'articolo 227, comma 2, prevede «Il rendiconto della gestione è deliberato entro il 30 aprile dell'anno successivo dall'organo consiliare, tenuto motivatamente conto della relazione dell'organo di revisione. La proposta è messa a disposizione dei componenti dell'organo consiliare prima dell'inizio della sessione consiliare in cui viene esaminato il rendiconto entro un termine, non inferiore a venti giorni, stabilito dal regolamento di contabilità»;

   il regolamento generale sull'ordinamento degli uffici e dei servizi vigente del comune di Ginosa prevede all'articolo 28 «Avocazione e controllo sostitutivo» le azioni da intraprendere, in capo al sindaco e/o al segretario comunale, in caso di inerzia o di ritardo da parte dei responsabili comunali di settore per la predisposizione di atti di loro competenza;

   in tale circostanza, sia il sindaco che il segretario comunale non hanno ritenuto di proporre alcuna diffida e/o nomina di commissario ad acta, come previsto dalla norma regolamentare, al fine di consentire l'approvazione nei termini di legge del provvedimento in discorso;

   scaduto il termine del 30 aprile 2019 per l'approvazione del rendiconto della gestione 2018, il prefetto di Taranto (dopo ben 14 giorni dalla scadenza dei termini previsti dalle norme vigenti per l'approvazione del predetto Rendiconto), in data 14 maggio 2019 con nota n. 24705, notificata ai consiglieri comunali il 15 maggio 2019, in virtù del combinato disposto dell'articolo 227, comma 2-bis, e dell'articolo 141, comma 1, lettera c) e comma 2, del T.u.e.l diffidava il comune di Ginosa (TA), entro il termine di 20 giorni, al perfezionamento dell'adempimento;

   in data 30 maggio 2019 si teneva la conferenza dei capigruppo consiliari del comune di Ginosa (TA) e per adempiere al rispetto delle norme vigenti veniva fissata per il 20 giugno 2019 la convocazione del consiglio comunale per l'approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio 2018;

   in data 2 giugno 2019 alle ore 9:00 veniva nuovamente convocata con urgenza dal presidente del consiglio comunale di Ginosa (TA) la conferenza dei capigruppo su sollecitazione del sindaco che prendeva atto dell'impossibilità della celebrazione del consiglio comunale;

   in data 3 giugno 2019 con nota n. 28402, il prefetto di Taranto sottoponeva all'attenzione del sindaco di Ginosa, l'urgenza dell'approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio 2018 del comune di Ginosa (Ta), segnalando nel contempo la nota di diffida n. 24705 del 14 maggio 2019 rivolta al presidente del consiglio comunale e al segretario comunale, in merito alla predetta approvazione, entro il termine perentorio previsto dalla stessa (20 giorni);

   in data 3 giugno 2019 il vice presidente del consiglio comunale di Ginosa convocava con nota prot. 14903 del 3 giugno 2019 il consiglio comunale per il giorno 4 giugno 2019 per l'approvazione del provvedimento de quo;

   in data 4 giugno 2019 con nota n. prot. 14993, il presidente del consiglio comunale di Ginosa «vista l'illegittimità della Convocazione del C.C. a firma del vicepresidente prot. 14903 del 3 giugno 2019» revocava la convocazione fissata per il 4 giugno 2019 e con ulteriore nota stesso prot. n. 14993 del 4 giugno 2019 (inviata anche al Ministro dell'interno) ribadiva la revoca della suddetta convocazione precisandone nel dettaglio i motivi –:

   se il Ministro interrogato intenda adottare le iniziative di competenza in relazione a quanto previsto dal combinato disposto dell'articolo 227, comma 2-bis, e dell'articolo 141, comma 1 lettera c) e comma 2, del T.u.e.l.
(4-03029)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 25 febbraio 2020
nell'allegato B della seduta n. 311
4-03029
presentata da
D'ATTIS Mauro

  Risposta. — Con l'interrogazione in esame l'interrogante pone all'attenzione del Ministro dell'interno la questione relativa alla mancata approvazione del rendiconto della gestione 2018 da parte del comune di Ginosa (Taranto) entro il termine del 30 aprile dell'anno successivo, come previsto dall'articolo 227 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali.
  Si richiede, in particolare, se a seguito della mancata approvazione del bilancio nei termini suindicati, sussistano le condizioni per le iniziative previste dal citato articolo 227, comma 2-
bis, in combinato disposto con l'articolo 141, comma 1, lettera c), del Tuel, quest'ultimo relativo all'ipotesi di scioglimento del consiglio comunale.
  Nella ricostruzione della vicenda, appare utile, sia pur brevemente, ripercorrere la cronologia degli eventi e la condotta delle parti interessate.
  Al riguardo, come risulta dalla documentazione agli atti, il prefetto di Taranto, verificata la scadenza del termine del 30 aprile 2019 previsto per l'approvazione del bilancio da parte del comune di Ginosa, il 14 maggio successivo ha proceduto a richiamare il Sindaco all'assolvimento degli obblighi di legge, assegnando il termine di 20 giorni per l'adempimento.
  La scadenza del termine del 4 giugno è stata peraltro ulteriormente richiamata dal prefetto il successivo 2 giugno, cui è seguita il 3 giugno la convocazione, in via d'urgenza, del Consiglio comunale.
  A seguito della revoca della suddetta convocazione per motivi di legittimità, nella stessa giornata del 4 giugno, il sindaco e il presidente del consiglio del comune di Ginosa, su loro richiesta, sono stati ricevuti dal prefetto cui hanno rappresentato le ragioni del ritardo nell'adozione dei provvedimenti richiesti.
  Dopo tre giorni, il 7 giugno, il Sindaco ha prodotto alla prefettura una articolata relazione ove ha esposto i motivi del ritardo nell'approvazione del rendiconto (tra le quali, le improvvise ed impreviste dimissioni del responsabile del servizio finanziario), nonché le iniziative poste in essere al fine di abbreviare i tempi per la conclusione del procedimento.
  In conclusione va evidenziato come, a seguito dell'intervento del prefetto, il comune non abbia mantenuto uno stato di inerzia, ma, al contrario, abbia posto in essere le iniziative del caso e, pur con un lieve ritardo, sia pervenuto all'approvazione del bilancio, intervenuta con deliberazione n. 38 del 23 giugno 2019.
  Si aggiunge anche che, sulla base del parere favorevole rilasciata dal collegio dei revisori che ha svolto le attività di controllo previste dal Tuel il rendiconto ha riportato un risultato di amministrazione al 31 dicembre 2018, pari ad euro 10.800.135.
  Sulla tematica oggetto dell'interrogazione, va anche segnalato il recente orientamento giurisprudenziale (Consiglio di Stato, Sezione V, 19 febbraio 2007, n. 826 e, da ultimo, TAR Calabria, n. 195/2019), in cui si afferma che «risulta, altresì condivisibile il rilievo secondo il quale ciò che legittima l'autorità prefettizia all'adozione dei provvedimenti prefettizi sostitutivi non è la mera scadenza dei termini stabiliti nell'atto di diffida bensì solo la manifesta inerzia dell'ente (...); ne discende che deve propendersi per la natura ordinatoria-acceleratoria sia del termine di legge per l'approvazione del bilancio e del rendiconto, sia del termine ultimo fissato su iniziativa dell'autorità prefettizia».
  Si soggiunge, infine, che il comune di Ginosa risulta ora adempiente rispetto alla trasmissione degli schemi di bilancio e dei dati contabili analitici.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Matteo Mauri.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione locale

comune

relazione