ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03025

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 185 del 05/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: CIABURRO MONICA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 05/06/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 05/06/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03025
presentato da
CIABURRO Monica
testo di
Mercoledì 5 giugno 2019, seduta n. 185

   CIABURRO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   il gruppo Grancasa spa, con sede legale in Milano e molti punti vendita dislocati sul territorio nazionale, occupa n. 520 unità lavorative, ed è nota per essere, sin dagli anni ’80, un marchio attivo nella grande distribuzione ai fini della vendita diretta al pubblico di articoli di arredamento;

   la società in questione, con lettera datata 20 marzo 2019, ha avviato una procedura di licenziamento collettivo, ai sensi degli articoli 4 e 24 della legge n. 223 del 1991, dichiarando un esubero totale pari a n. 111 unità lavorative secondo i profili professionali e la distribuzione territoriale individuati nella lettera di avvio della procedura stessa. In data 27 maggio 2019 si è svolto presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali si è svolta una riunione per l'espletamento della fase amministrativa della procedura di licenziamento collettivo avviata dalla Grancasa spa, a cui hanno partecipato i rappresentanti di quest'ultima e i rappresentanti dei sindacati, quali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. I sindacati hanno riscontrato in tale incontro il medesimo approccio di chiusura dei precedenti incontri in sede sindacale e tale atteggiamento non fornisce di certo risposte adeguate nei confronti dei lavoratori impattati dalla procedura di licenziamento;

   nonostante la direzione aziendale abbia confermato che per quanto riguarda il mese di maggio 2019 abbia chiuso con un +7 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, il che testimonia una crescita in termini di fatturato, è emersa la chiara volontà di arrivare alla fine dei tempi delle procedure per procedere ai licenziamenti, dichiarando che è l'unico modo per tentare di salvare l'azienda. Secondo i sindacati queste riduzioni di personale non sono mirate solamente a un contenimento dei costi del lavoro, ma sono una strategia diretta a ridurre le dimensioni dell'azienda e renderla più appetibile per una vendita. I vertici di Filcams-Cgll e Fisacat-Cisl, hanno inoltre denunciato dei comportamenti da parte di figure apicali aziendali volti a dissuadere l'esercizio del diritto allo sciopero dei dipendenti, e per questo hanno immediatamente diffidato l'azienda dal praticare tali pressioni;

   in mancanza di prospettive chiare per le altre lavoratrici e gli altri lavoratori, le organizzazioni sindacali insieme alle strutture territoriali, hanno dichiarato il permanere dello stato di agitazione –:

   se il Governo sia a conoscenza della questione riguardante la procedura di licenziamento collettivo avviata dalla Grancasa spa e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda intraprendere, alla luce dei mancati risultati dei tavoli ministeriali, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali del gruppo e tutelare il futuro dei dipendenti, i quali hanno affrontato grandi sacrifici in termini di riduzioni di orario e di stipendio, e delle loro famiglie.
(4-03025)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sindacato

licenziamento collettivo

soppressione di posti di lavoro