ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03023

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 185 del 05/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: MINARDO ANTONINO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 05/06/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 05/06/2019
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER IL SUD delegato in data 24/06/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03023
presentato da
MINARDO Antonino
testo di
Mercoledì 5 giugno 2019, seduta n. 185

   MINARDO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   nel Mezzogiorno d'Italia si registra, rispetto al Centro-nord, una diffusione delle disuguaglianze ai più alti livelli d'Europa;

   la sperequazione tra Sud e Centro-nord si evidenzia in modo particolare con il blocco del reddito pro capite del Sud a circa il 56-57 per cento di quello del Nord; con la perdita posti di lavoro a danno prevalentemente dei giovani e con l'aumento del numero delle famiglie in povertà assoluta gran parte delle quali con un capo famiglia under 35 anni;

   è in corso al Sud una vera e propria rivoluzione demografica che, entro il 2070, determinerà la perdita di 5 milioni di abitanti, con un ridimensionamento del numero e di ruolo delle giovani generazioni e uno spopolamento incontenibile nelle zone interne che farà del Sud la zona più vecchia d'Italia e tra le più anziani d'Europa. Negli ultimi 16 anni hanno lasciato il Mezzogiorno 1 milione e 883 mila residenti, la metà aveva un'età tra i 15 e i 34 anni e un quinto di essi era laureato; ben 800 mila non sono più tornati; sul fronte dei servizi, tutti gli indicatori di qualità segnalano un divario crescente, con un riferimento marcato al socio-sanitario, alla cura, alla vivibilità, alla sicurezza e all'istruzione primaria che interessa i grandi e i piccoli centri del Sud rispetto al Centro-nord –:

   se il Governo intenda avviare iniziative concrete atti garantire nelle regioni meridionali investimenti da parte dello Stato e delle società pubbliche concernenti «i diritti civili e sociali» di cui all'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione;

   se il Governo intenda varare un piano speciale triennale per dotare le regioni del Sud di servizi con standard a livello della media nazionale;

   se intenda adottare iniziative per riconoscere un credito di qualificazione e specializzazione, per almeno due anni, in favore dei neolaureati delle regioni meridionali, appartenenti a famiglie con un reddito complessivo inferiore a 25 mila euro, da concedere alle imprese, ai centri di ricerca e agli studi professionali che assumono tali soggetti.
(4-03023)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

Mezzogiorno