ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02990

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 181 del 30/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: RUGGIERO FRANCESCA ANNA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/05/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 30/05/2019
Stato iter:
24/06/2019
Fasi iter:

RITIRATO IL 24/06/2019

CONCLUSO IL 24/06/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02990
presentato da
RUGGIERO Francesca Anna
testo di
Giovedì 30 maggio 2019, seduta n. 181

   RUGGIERO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   all'articolo 11 comma 2 del regolamento relativo all'albo dei soggetti abilitati a effettuare attività di liquidazione e di accertamento dei tributi e quelle di riscossione dei tributi e di altre entrate delle province e dei comuni, emanato ai sensi dell'articolo 53, comma 1, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, sono elencati i motivi per i quali si procede alla cancellazione d'ufficio dall'albo ed in particolare: alla lettera d), per il mancato versamento delle somme dovute agli enti affidanti i servizi alle prescritte scadenze; alla lettera e), per gravi irregolarità o reiterati abusi commessi nell'acquisizione o nella conduzione dei servizi; alla lettera f), per il venir meno dei requisiti finanziari e di onorabilità;

   Cerin srl, società concessionaria della riscossione e dell'accertamento dei tributi per il comune di Bitonto, per altri comuni della provincia di Bari (Modugno, Grumo Appula, Santeramo in colle, Binetto, Toritto) e di altri pugliesi, napoletani e torinesi, è stata coinvolta in un procedimento penale per gravi irregolarità gestionali e per il reato di peculato continuato in concorso a carico degli amministratori della società, con sottrazione di oltre 15 milioni di euro di fondi pubblici, in particolare per il mancato versamento di somme riscosse per conto degli enti affidanti; la procura contabile ha avviato un'azione revocatoria, accolta dalla Corte dei conti sezione giurisdizionale della regione Puglia con sentenza n. 58 del 20 febbraio 2017, di tutti gli atti societari posti in essere, nonché dei correlati atti di vendita dei beni volta a ottenere il sequestro di tutti i beni acquistati da una società, la Siart srl, e transitati, a seguito di un atto di scissione, in Siart Immobiliare, in quanto considerati, in realtà, della Cerin srl;

   in particolare, con la citata sentenza, la Corte dei conti ha dichiarato l'inefficacia, in via di revoca, nei confronti del comune di Bitonto, ai fini del pieno soddisfacimento del credito vantato dal comune medesimo, di una serie di operazioni poste in essere da Siart srl, società beneficiaria delle operazioni poste in essere da Cerin a seguito di appropriazione indebita di denaro pubblico;

   da quanto si apprende dall'elenco delle società cancellate sul sito del Ministero dell'economia e delle finanze – sezione fiscalità regionale e locale – albo dei gestori dell'accertamento e della riscossione dei tributi locali, Cerin s.r.l. con sede in Bitonto (BA), sospesa in via cautelare nella seduta della commissione albo del 13 maggio 2016, e poi con delibera n. 8 del 20 maggio 2016, è stata cancellata dall'albo nella seduta della commissione dell'11 luglio 2018 –:

   se non si ritenga opportuno adottare iniziativa per:

    sospendere con provvedimento immediato in via cautelare i soggetti privati abilitati a effettuare attività di liquidazione, di accertamento e di riscossione dei tributi e di altre entrate delle province e dei comuni, dal suindicato albo in presenza di gravi anomalie di gestione accertate dalla Guardia di finanza, disponendo altresì, contestualmente, la sospensione dei relativi aggi;

   adottare i provvedimenti necessari alla cancellazione da tale albo dei medesimi soggetti entro breve tempo dal provvedimento di sospensione, in particolare quando sia intervenuto un provvedimento giurisdizionale a carico dei medesimi soggetti;

   se non intenda adottare iniziative normative per sospendere, in pendenza di giudizio nei confronti dei medesimi soggetti, l'efficacia esecutiva del provvedimento ingiuntivo relativo al pagamento degli aggi da parte dell'ente locale concedente.
(4-02990)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sequestro di beni

reato