Legislatura: 18Seduta di annuncio: 172 del 09/05/2019
Primo firmatario: TOMBOLATO GIOVANNI BATTISTA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 09/05/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VINCI GIANLUCA LEGA - SALVINI PREMIER 09/05/2019 CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 09/05/2019 MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 09/05/2019 CAPITANIO MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER 09/05/2019 DONINA GIUSEPPE CESARE LEGA - SALVINI PREMIER 09/05/2019 FOGLIANI KETTY LEGA - SALVINI PREMIER 09/05/2019 GIACOMETTI ANTONIETTA LEGA - SALVINI PREMIER 09/05/2019 ZORDAN ADOLFO LEGA - SALVINI PREMIER 09/05/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 09/05/2019
TOMBOLATO, VINCI, CAVANDOLI, MACCANTI, CAPITANIO, DONINA, FOGLIANI, GIACOMETTI e ZORDAN. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
nella giornata del 28 aprile 2019, il treno Frecciarossa n. 9604 delle ore 5,17 in partenza da Brescia e diretto a Napoli è stato soppresso dopo che il capotreno ha riscontrato che i due macchinisti del treno erano in stato di ebbrezza;
le cronache riferiscono che sia stato il medesimo capotreno a essersi accorto, fin dall'inizio della preparazione del treno, che vi fossero anomalie sul convoglio nel momento i due macchinisti non erano stati in grado di aprire le porte ai viaggiatori;
sono intervenute successivamente anche le forze di polizia che hanno sottoposto i due macchinisti al test dell'etilometro ed entrambi sono risultati positivi. In particolare, uno dei due macchinisti ha riportato un livello alcolemico di quattro volte sopra il limite di legge (1,95 grammi per litro a fronte del massimo consentito di 0,5 g/l), mentre l'altro ha richiesto l'intervento di un medico del 118. I passeggeri, 67 in attesa di salire sul Frecciarossa per Napoli, sono stati dapprima trasferiti a Milano e da lì hanno potuto raggiungere Napoli;
con riferimento allo specifico e inedito episodio, Trenitalia si è impegnata a verificare «eventuali violazioni da parte dei macchinisti degli obblighi contrattuali e della deontologia professionale» e si è riservata «di adottare tutti i provvedimenti del caso». La società ha ad ogni modo rassicurato il pubblico, chiarendo che lo stringente ed articolato sistema di controlli, predisposto dall'azienda a garanzia della sicurezza dell'esercizio e dei propri passeggeri, che prevede anche controlli preventivi e a sorpresa sui propri equipaggi, si è rilevato pienamente efficace;
quanto accaduto fa comunque sorgere serie riflessioni sulla necessità di codici di comportamento che per la fattispecie dovrebbero essere previsti per i conducenti dei treni ad alta velocità di Trenitalia e nello stesso tempo desta non poche preoccupazioni in merito alle scorrette condotte che altrimenti possono porre in atto tali operatori ferroviari, con ciò mettendo a rischio oltre che la propria incolumità, anche e soprattutto la vita e la sicurezza degli utenti del servizio del trasporto ferroviario –:
quali informazioni intenda fornire sui fatti citati in premessa;
se non ritenga di dovere adottare iniziative, per quanto di competenza, per chiarire quali siano i codici di comportamento che le aziende che gestiscono il servizio di trasporto ferroviario, sia per l'alta velocità sia per i treni convenzionali, devono adottare ai fini dell'incolumità e della sicurezza pubblica, nei confronti del proprio personale che ricopre ruoli di alta responsabilità, come nel caso dei macchinisti di cui al caso in questione e se si intendano promuovere iniziative per renderli più stringenti.
(4-02871)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):trasporto ferroviario
veicolo su rotaie
trasporto pubblico