ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02870

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 172 del 09/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 09/05/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 09/05/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02870
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Giovedì 9 maggio 2019, seduta n. 172

   BIGNAMI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   di recente la stampa locale ha reso nota la volontà della regione Emilia-Romagna e della città metropolitana di Bologna di superare definitivamente il progetto della cosiddetta bretella Reno-Setta, un progetto di nove chilometri di superstrada del costo di 400 milioni di euro che avrebbe dovuto mettere in collegamento le vallate del Reno e del Setta con l'Autostrada del Sole;

   il fatto appare piuttosto singolare, perché, proprio in considerazione dell'alta rilevanza strategica dell'opera, la città metropolitana l'aveva inserita tra le linee guida programmatiche del 2016-2021;

   della bretella Reno-Setta di fatto si discute da anni. Lo studio di fattibilità per la sua realizzazione fu valutato da Anas come antieconomico non dichiarandosi disponibile a farsi carico del contributo pubblico necessario, nonostante la regione Emilia-Romagna abbia finanziato, nel 2008, nell'ambito della legge regionale 1998, uno studio di fattibilità a tale scopo predisposto poi dalla provincia di Bologna;

   la bretella Setta-Reno, oltre a rendere collegato un territorio intervallivo, darebbe respiro all'economia montana, oggi penalizzata da una viabilità risalente ai primi del ‘900, garantendo inoltre alle numerose attività industriali del territorio la possibilità di rimanere in loco e avere un collegamento autostradale. Di fatto, metterebbe in contatto non solo due valli ma anche due regioni, Emilia-Romagna e Toscana, inserendosi nel tratto autostradale con gli evidenti benefici che ne conseguirebbero in termini di collegamenti;

   non meno importante e da non sottovalutare è il collegamento con l'Alto Appennino bolognese per il suo rilancio turistico estivo e invernale: il turismo rimane tra le principali fonti economiche per le comunità dell'Alto-medio Reno;

   all'opera si è dato di fatto un semplice «stop» politico senza che vi sia stato un vero e proprio adeguamento dello studio di fattibilità. Va considerato inoltre che gli investimenti che si effettuano in montagna o sull'Appennino sono spesso sfavorevoli alla logica costi/benefici e che per tali opere esiste invece un concetto più ampio di «contribuzione di solidarietà», anche sotto forma di finanziamenti europei a tutela delle realtà marginali e svantaggiate;

   una «bocciatura» di un'opera strategica che pertanto appare frutto solo di una scarsa volontà politica di andare a ricercare risorse e possibilità per la realizzazione dell'opera stessa e che va nella direzione di depotenziare ancor più un territorio montano già in forte sofferenza –:

   se il Ministro interrogato intenda assumere iniziative, per quanto di competenza, per riaprire il confronto con gli enti territoriali interessati sulla realizzazione della bretella Reno Setta, opera strategica per il rilancio dell'economia e del turismo dell'Appennino bolognese.
(4-02870)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

bacino del Reno

finanziamento comunitario

rilancio economico