ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02866

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 172 del 09/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: PAXIA MARIA LAURA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/05/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI 09/05/2019
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO delegato in data 12/10/2020
Stato iter:
12/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/10/2020
ORRICO ANNA LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 12/10/2020

RISPOSTA PUBBLICATA IL 12/10/2020

CONCLUSO IL 12/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02866
presentato da
PAXIA Maria Laura
testo di
Giovedì 9 maggio 2019, seduta n. 172

   PAXIA. — Al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:

   nei vari anni il governo della regione siciliana ha ridotto drasticamente il contributo destinato al teatro Massimo «Vincenzo Bellini» di Catania, portandolo dai 21,7 milioni di euro del 2006 agli 11,6 milioni per l'anno 2019;

   a causa del finanziamento ridotto per il triennio in corso dalla regione siciliana, che vede diminuire il contributo da 11,6 milioni per l'anno 2019 a 8,8 milioni per il 2020 e addirittura a zero euro per il 2021, sarà impossibile adempiere agli obblighi di legge e quindi garantire l'apertura del Teatro Massimo «Bellini»;

   il Teatro «Bellini» ha 418 dipendenti in pianta organica, di cui, durante quest'ultimo anno, ne sono stati in servizio 212. I precari storici sono 42 e le ultime assunzioni – 10 unità – sono avvenute nel 2006. Nonostante tutto ciò nel 2018 il teatro ha effettuato ben 160 spettacoli;

   senza l'intervento da parte della regione siciliana, la paralisi delle attività teatrali, in primis quelle estive, sarà inevitabile. Infatti, a causa di una azione politica regionale che prevede tagli alla cultura sono a serio rischio l'erogazione degli stipendi dei dipendenti e l'assunzione del personale precario, con un significativo impatto anche sui livelli occupazionali della città;

   non percependo da mesi lo stipendio a causa dei contratti a tempo scaduti, i lavoratori, in stato di agitazione, hanno deciso di manifestare sul tetto del Teatro Sangiorgi;

   è estremamente penalizzante per Catania e per la Sicilia tutta che, nella città che dette i natali al «Cigno» Vincenzo Bellini, non si realizzi il «Bellini Festival», in considerazione anche del fatto che è noto come lo svolgimento dei festival lirici attivi un circolo virtuoso a livello culturale, con il coinvolgimento di tour operator e associazioni di settore;

   tante sono le opere messe in scena dal 1° gennaio 2019 ad oggi e altre sono in programma ma nonostante questo il teatro «Bellini» – una delle più prestigiose istituzioni artistiche musicali del Paese che vanta una tradizione ultrasecolare – è destinato a chiudere i battenti –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti e se non ritenga opportuno e indispensabile, per quanto di competenza, un'iniziativa governativa a sostegno del teatro catanese per risolvere il problema illustrato anche attraverso l'aumento della dotazione del fondo unico dello spettacolo (Fus);

   se non ritenga opportuno adottare ogni iniziativa di competenza per promuovere l'istituzione del Bellini Festival e, in particolare, per tutelare i lavoratori e le lavoratrici del Teatro Massimo «Vincenzo Bellini» di Catania.
(4-02866)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 12 ottobre 2020
nell'allegato B della seduta n. 406
4-02866
presentata da
PAXIA Maria Laura

  Risposta. — Sulla base degli elementi forniti dalla competente direzione generale dello spettacolo, si riscontra l'atto di sindacato ispettivo sopra indicato, con il quale l'interrogante ha chiesto di conoscere «... se il Ministro non ritenga opportuno e indispensabile, per quanto di competenza, un'iniziativa governativa a sostegno del teatro catanese... anche attraverso l'aumento della dotazione del fondo unico dello spettacolo (Fus); se non ritenga opportuno adottare ogni iniziativa di competenza per promuovere l'istituzione del Bellini festival e, in particolare, per tutelare i lavoratori e le lavoratrici del teatro Massimo “Vincenzo Bellini” di Catania».
  Al riguardo si comunica quanto segue:

   1) Ai sensi dell'articolo 28 della legge n. 800/1967, che costituisce il nuovo ordinamento degli enti lirici e delle attività musicali, il teatro Massimo «Vincenzo Bellini» di Catania è un teatro di tradizione e in quanto tale non è sottoposto alla vigilanza del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. Il teatro opera quale ente autonomo regionale ed è sottoposto a vigilanza e controllo da parte della regione Siciliana.

   2) Il teatro è attualmente finanziato (ai sensi dell'articolo 18 del decreto ministeriale 27 luglio 2017, recante i nuovi criteri per i contributi allo spettacolo dal vivo) a valere sul fondo unico dello spettacolo, proprio in quanto «Teatro di tradizione». Nel 2018 il teatro è risultato assegnatario di un contributo di euro 1.328.434,00.
   Alla data odierna non è però possibile procedere al saldo del contributo 2019 (il restante 20 per cento del finanziamento), in quanto l'ente autonomo teatro Bellini non ha ancora presentato la documentazione necessaria ai sensi dell'articolo 6, comma 9 del decreto ministeriale 27 luglio 2017 (dichiarazione di pagamento dei costi per l'attività 2019), né posto in essere tutti gli adempimenti previsti dalla legge n. 112 del 2013.

   3) Il flusso di finanziamento regionale degli ultimi quattro anni (2016-2019), risultante dal bilancio progetto FUS (consuntivo economico), è stato di euro 13.322.665,00 nel 2016, euro 12.531.422,00 nel 2017, di euro 8.842.361,00 nel 2018 e di euro 8.289.244,00 nel 2019.

   4) A fronte dell'emergenza sanitaria da Covid-19, e al fine di sostenere i settori dello spettacolo, con il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 e, in particolare con l'articolo 183, per l'anno 2020, agli organismi finanziati a valere sul fondo unico per lo spettacolo per il triennio 2018-2020, diversi dalle fondazioni lirico-sinfoniche, è erogato un anticipo del contributo fino all'80 per cento dell'importo riconosciuto per l'anno 2019. La restante quota, sarà erogata con modalità stabilite tramite decreto ministeriale, tenendo conto dell'attività svolta a fronte dell'emergenza sanitaria, della tutela dell'occupazione, e della riprogrammazione degli spettacoli.

   5) Nel dicembre 2017 è stato sottoscritto, un accordo tra la direzione generale spettacolo e il comune di Catania per la promozione e la valorizzazione dell'opera di Vincenzo Bellini attraverso un festival internazionale denominato «Teatro Bellini festival» per l'importo di euro 100 mila.

   6) Le leggi 20 dicembre 2012, n. 238, n. 17 del 2017 e n. 211 del 2017, hanno riconosciuto il particolare prestigio nazionale ed internazionale e il sostegno economico di 1 milione di euro all'anno (aggiuntivo rispetto al contributo ordinario FUS) a favore dei festival organizzati.
La Sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e per il turismo: Anna Laura Orrico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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