ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02863

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 172 del 09/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: VARCHI MARIA CAROLINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 09/05/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 09/05/2019
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 09/05/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO PER LA FAMIGLIA E LE DISABILITA'
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 09/05/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02863
presentato da
VARCHI Maria Carolina
testo di
Giovedì 9 maggio 2019, seduta n. 172

   VARCHI, BELLUCCI e GEMMATO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro per la famiglia e le disabilità, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   la prestazione assistenziale dell'indennità di accompagnamento, istituita dalla legge n. 18 del 1980, con il riconoscimento di un'invalidità totale e permanente del 100 per cento è riconosciuta a chi si trovi nella materiale impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore ovvero nell'impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita con la conseguente necessità di un'assistenza continua;

   gli aventi diritto all'indennità di accompagnamento sono gli invalidi civili che hanno ottenuto il riconoscimento di un'invalidità totale e permanente del 100 per cento;

   l'indennità di accompagnamento è stata fissata per il 2019 nella misura complessiva di euro 517,84 per dodici mensilità;

   le persone affette da gravi disabilità necessitano di un'assistenza continua che non si esaurisce con un impegno temporaneo da parte di chi li assiste;

   l'assistenza ai disabili gravi viene spesso assicurata da persona che presta la sua opera all'interno di un rapporto di lavoro contrattualizzato che non prevede (per contratto) periodi di sospensione;

   l'indennità di accompagnamento costituisce spesso l'unico sostegno economico grazie al quale il disabile grave può accedere ad una forma di assistenza privatistica;

   l'erogazione dell'indennità di accompagnamento è sospesa nei periodi di degenza in strutture sanitarie con retta a carico dello Stato o di altro ente pubblico;

   durante i periodi di ricovero l'assistito si ritrova comunque ad aver bisogno di un'assistenza dedicata che non può essere compensata dall'assistenza del personale medico ed infermieristico presente – spesso in carenza di organico – presso le strutture ospedaliere e, conseguentemente, con la sospensione dell'erogazione in proporzione ai giorni di degenza, sovente non è in grado di far fronte al pagamento- dovuto per contratto - di chi lo assiste –:

   se i Ministri interrogati non ritengano opportuno assumere iniziative per rivedere l'istituto dell'indennità di accompagnamento garantendo la continuità dell'erogazione anche nei periodi di degenza dell'assistito.
(4-02863)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ente pubblico

disabile

contratto