ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02858

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 172 del 09/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: MULE' GIORGIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 09/05/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 09/05/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02858
presentato da
MULÈ Giorgio
testo di
Giovedì 9 maggio 2019, seduta n. 172

   MULÈ. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   nelle carceri italiane si assiste quotidianamente a un forte decadimento delle reali condizioni di vita dei detenuti causato da un grave e cronico sovraffollamento carcerario che ha raggiunto in tutta Italia livelli mai sfiorati;

   la lettura dei dati statistici ha consegnato il 2018 alla storia come l’annus horribilis del sistema carcerario: 67 suicidi (record in negativo dal 2009) e 100 decessi, 59.655 detenuti presenti a fronte di 50.581 posti regolamentari, 52 «bambini in cella» e un tasso di sovraffollamento medio pari al 117,94 per cento;

   secondo gli ultimi dati, al 13 febbraio 2019, si sarebbero verificati già sei suicidi e nove decessi e il numero dei detenuti al 31 gennaio 2019 ha toccato la cifra di 60.125;

   da notizie pervenute all'interrogante, nel carcere di Vercelli a fronte di una capienza massima dell'istituto di 230 detenuti, se ne contano mediamente ben 370 e un solo infermiere in servizio è tenuto quasi sempre a sopperire alle necessità di cura di tutti i detenuti;

   la Corte europea dei diritti dell'uomo, negli ultimi anni, ha condannato più volte l'Italia per il «trattamento inumano e degradante» nelle sue carceri, che molto spesso si traduce nella presenza, assolutamente insufficiente, di pochissimi agenti quasi sempre impegnati in più servizi contemporaneamente per far fronte alle varie esigenze ed emergenze;

   a suonare l'allarme è stato, da ultimo, il Garante nazionale delle persone private della libertà, che nella relazione annuale al Parlamento ha denunciato una situazione intollerabile nelle carceri italiane soprattutto in riferimento al sovraffollamento;

   al fenomeno appena richiamato, si lega inevitabilmente quello relativo alle lungaggini processuali: la durata media dei processi penali nelle sezioni ordinarie dei tribunali – quando il rito è collegiale – è pari a 707 giorni e di 534 giorni quando il rito è monocratico –:

   se e quali iniziative di competenza, di carattere normativo e amministrativo, il Ministro interrogato intenda porre in essere al fine di garantire condizioni di vita dignitose per i detenuti ospitati nelle carceri italiane e, nello specifico, nell'istituto penitenziario di Vercelli, assicurando il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo.
(4-02858)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

detenuto

diritti umani

stabilimento penitenziario