ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02837

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 170 del 07/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: CIABURRO MONICA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 07/05/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 07/05/2019
Stato iter:
22/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/12/2019
GUERINI LORENZO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/12/2019

CONCLUSO IL 22/12/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02837
presentato da
CIABURRO Monica
testo di
Martedì 7 maggio 2019, seduta n. 170

   CIABURRO. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   il 2° reggimento Alpini, reparto scelto dell'Esercito Italiano, fu costituito il 1° novembre 1882 a Bra (Cn) e durante la sua lunga storia ha difeso con valore la nostra Nazione nelle più importanti battaglie del secolo scorso. Questo reparto si è meritato la prima decorazione, in assoluto, al Valore ad un reparto alpino, non per un atto di guerra ma per un atto di solidarietà umana nei confronti della popolazione civile, la notte del 19 agosto 1883, quando il battaglione Alpini «Val Stura» del 2° reggimento Alpini accorse tempestivamente a spegnere un furioso incendio sviluppatosi nell'abitato di Bersezio (Cn). Anche nel nuovo millennio questo corpo scelto è stato impegnato in importanti missioni all'interno dei confini nazionali, per esempio nelle operazioni «Domino» (2004), «Strade Sicure» a Roma (2011), in Val di Susa (2011-2012), fino a quella odierna, nelle quali ha protetto e sta proteggendo i cittadini con senso del dovere e lealtà;

   la caserma Ignazio Vian-San Rocco Castagnaretta (Cn), dove è stanziato il 2° reggimento Alpini, vive da molti anni una situazione di particolare disagio. La struttura dove i circa 700 alpini vivono, lavorano e si addestrano presenta, infatti, gravi carenze strutturali dovute a circa sei anni di infiltrazioni continue che hanno causato ingenti danni sia all'esterno che all'interno dell'edificio, oltre ad aver obbligato la chiusura per motivi di sicurezza, non solo di molti uffici, ma anche della cappella della caserma. Tale disagio è stato provocato dai lavori per l'installazione di un impianto fotovoltaico avvenuti nel 2013, in seguito alla convenzione fra il Ministero della difesa e la società Difesa servizi spa, nell'ambito della mission riguardante la valorizzazione ambientale di strutture militari ai fini della produzione di energia derivante da fonti rinnovabili. Secondo una stima calcolata dal Genio militare nel 2015, l'ammontare dei danni infrastrutturali raggiungerebbe la cifra di 250.000 euro. In questi sei anni, in seguito a numerose sollecitazioni, sono stati eseguiti, da parte dei proprietari dell'impianto, numerosi interventi per cercare di porre rimedio alle infiltrazioni sopracitate, che però non hanno portato alla risoluzione definitiva della problematica;

   con una riunione del mese di settembre del 2018 fra la Difesa servizi spa e le Forze armate si è trovato l'accordo per la sostituzione del tetto e il rifacimento della copertura, tramite anche un ingente contributo dello stesso Genio militare, ma allo stato attuale ancora nulla di concreto è stato fatto per la definitiva messa in sicurezza della struttura –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza delle condizioni della caserma Ignazio Vian-San Rocco in Castagnetta (Cn) e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare al fine di agevolare ed accelerare i lavori di messa in sicurezza, in modo tale che si possa giungere in tempi brevi a un definitivo e risolutivo ripristino dell'intera struttura.
(4-02837)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Domenica 22 dicembre 2019
nell'allegato B della seduta n. 281
4-02837
presentata da
CIABURRO Monica

  Risposta. — In forza della convenzione stipulata con la direzione dei lavori e del demanio del Ministero della difesa il 7 luglio 2011, Difesa Servizi ha ricevuto in consegna alcuni siti a terra e lastrici solari di caserme da valorizzare mediante l'installazione di impianti fotovoltaici.
  Difesa Servizi, quindi, ha indetto una procedura ad evidenza pubblica per selezionare gli operatori economici affidatari dei sedimi e dei lastrici in questione.
  Nel caso di specie, in data 6 marzo 2013 è stato sottoscritto il contratto con la Società ABC Investimenti s.r.l. per l'installazione di pannelli fotovoltaici sui lastrici solari della caserma Vian di Cuneo, impianto entrato in esercizio il 6 luglio 2013.
  Nel corso del periodo di affidamento in uso sono pervenute segnalazioni da parte del 2° Reggimento Alpini con sede presso la caserma Vian, relative ad infiltrazioni di acqua dai tetti interessati dall'installazione dell'impianto fotovoltaico.
  A seguito di ciò, Difesa Servizi ha provveduto a richiedere, in forza del citato contratto sottoscritto il 6 marzo 2013, il ripristino della piena funzionalità dei tetti alla Società ABC Investimenti, affidataria dell'impianto.
  Quest'ultima ha provveduto con numerosi interventi per il ripristino delle coperture senza, tuttavia, risolvere definitivamente il problema.
  Sebbene tali interventi siano stati effettuati con tempestività, fenomeni atmosferici conosciuti e di portata eccezionale (tra cui una tromba d'aria di straordinaria intensità in data 6 marzo 2017) hanno notevolmente aggravato la condizione dei lastrici solari.
  Pertanto, la ditta ABC Investimenti ha studiato ed individuato alcune soluzioni tecniche delle quali una finalizzata alla risoluzione definitiva del problema che è stata già condivisa dal 1° reparto infrastrutture di Torino, quale ente tecnico competente per area geografica.
  Tale soluzione prevede l'integrale sostituzione di tutte le travature lignee orizzontali di secondo ordine del tetto, previa rimozione e successivo riposizionamento di tutto l'impianto fotovoltaico. La ditta nello scorso mese di ottobre ha aperto il cantiere delle opere, la cui durata è stata stimata in 180 giorni.

Il Ministro della difesa: Lorenzo Guerini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

produzione d'energia

energia rinnovabile

incendio