ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02812

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 169 del 02/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: MURONI ROSSELLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 02/05/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROSTAN MICHELA LIBERI E UGUALI 02/05/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 02/05/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02812
presentato da
MURONI Rossella
testo di
Giovedì 2 maggio 2019, seduta n. 169

   MURONI e ROSTAN. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   come riportato in un articolo pubblicato il 18 aprile 2019 sul quotidiano on line «Avvenire.it», una prima risposta all'appello di oltre 10 mila malati di Parkinson italiani rimasti senza cure era arrivata dall'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco: «Il picco del problema si è verificato nelle scorse settimane e ora la situazione, anche se lentamente e a macchia di leopardo, sta rientrando nella normalità» – aveva detto Domenico Di Giorgio, direttore dell'Area ispezioni e certificazioni dell'Aifa – «Sul tavolo, la spinosa questione della “scomparsa” dalle farmacie del Sinemet 100+25, a base di levodopa e cardidopa. Il farmaco, per intendersi, che contrasta i principali sintomi della malattia, come bradicinesia, tremore, rigidità e disfagia»;

   la denuncia era partita dall'Associazione italiana parkinsoniani, che imputa al basso costo delle confezioni la ragione della carenza di produzione. «Il Sinemet è un farmaco “storico” che esiste dagli anni Settanta» – ricorda il presidente dell'Aip, Gianni Pezzoli – «Improvvisamente, è scomparso dalle farmacie e la gente, disperata, non sa come fare. In due giorni, ci hanno contattato, via Facebook, più di 10 mila persone, con storie familiari drammatiche»;

   in Italia, la malattia di Parkinson colpisce oltre mezzo milione di persone e sono decine di migliaia quelle costrette ad assumere quotidianamente il Sinemet. Secondo il presidente Pezzoli, il problema della sua «scomparsa» risale al basso costo di vendita, a fronte di una produzione che è, invece, molto costosa. «In Italia una confezione di sessanta compresse, che dura una ventina di giorni, costa 4,98 euro. All'estero, invece, dove il prezzo è due o anche tre volte più alto, il farmaco, guarda caso, non manca»;

   questa assurda decisione, ad avviso degli interroganti presa solo in funzione dei costi/benefici, per i malati si traduce invece in angoscia e disperazione, perché chi smette di prendere il Sinemet si trova, in breve tempo, bloccato sulla sedia a rotelle o addirittura allettato. Oggi sembrerebbe, stando a una dichiarazione dell'Aifa, che: «Il medicinale Sinemet risulta attualmente disponibile, essendo cessati i problemi produttivi che hanno reso il farmaco carente nelle scorse settimane»;

   è del tutto evidente, però, che non si escludono future nuove carenze. In particolare, fa sapere Aifa che: «il farmaco è ora disponibile nelle confezioni da 200mg+50mg di compresse a rilascio modificato e da 100mg+25mg, mentre l'unica confezione che risulta attualmente carente, a causa di problemi produttivi, è quella da 50mg+25mg compresse». Tuttavia, «in considerazione della prevedibile discontinuità locale delle forniture, legate all'elevata richiesta, l'Aifa autorizza eccezionalmente eventuali necessarie importazioni di questa confezione, laddove siano ancora riscontrati problemi. Pertanto, si invitano i pazienti a rivolgersi al proprio farmacista per ordinare la confezione in oggetto»;

   è di fine aprile 2019 l'appello rivolto da un paziente, sulla sua pagina Facebook, che denuncia che sono già passate diverse settimane dalle dichiarazioni di Aifa e ancora il Sinemet 100+25 è introvabile e che i farmacisti interpellati non sanno indicare quando il farmaco potrà essere di nuovo reperibile –:

   se sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e quali iniziative concrete e urgenti intenda mettere in atto affinché sia da subito nuovamente disponibile il farmaco Sinemet, indispensabile per la vita di migliaia di malati di Parkinson italiani rimasti senza cure;

   se non intenda promuovere immediatamente, visto che analoga situazione si è verificata anche in altri Stati membri dell'Unione europea, un tavolo tecnico, nel quale siano presenti, insieme all'Aifa, anche le altre agenzie regolatorie e l'Agenzia europea per i medicinali (Ema) in modo da contrastare e superare in modo definitivo le carenze e le indisponibilità, problematica comune a livello europeo.
(4-02812)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto farmaceutico

politica sanitaria

malattia del sistema nervoso