ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02809

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 169 del 02/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: DE CARLO LUCA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 02/05/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 02/05/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02809
presentato da
DE CARLO Luca
testo di
Giovedì 2 maggio 2019, seduta n. 169

   LUCA DE CARLO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   come noto, il nuovo codice dei contratti pubblici, decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive integrazioni (decreto legislativo n. 56 del 2017), sulla scia di un tema caro al legislatore della legge n. 109 del 1994 (cosiddetta «legge Merloni»), riprende il concetto dell'espletamento delle funzioni tecniche finalizzate alla realizzazione di lavori all'interno delle pubbliche amministrazioni all'articolo 24, comma 1, laddove prevede espressamente che «Le prestazioni relative alla progettazione di fattibilità tecnica ed economica, definitiva ed esecutiva di lavori, al collaudo, al coordinamento della sicurezza della progettazione nonché alla direzione dei lavori e agli incarichi di supporto tecnico-amministrativo alle attività del responsabile del procedimento e del dirigente competente alla programmazione dei lavori pubblici sono espletate: a) dagli uffici tecnici delle stazioni appaltanti;»;

   a fronte dell'espletamento di tali compiti, in considerazione delle competenze e professionalità altamente specialistiche necessarie, comportanti responsabilità civili e penali rilevanti, il legislatore, sin dal 1994 con l'articolo 18 della legge n. 109 del 1994 ha previsto l'incentivazione del personale interno incaricato;

   lo stesso spirito è presente negli articoli 92 e 93 del codice dei contratti pubblici, decreto legislativo n. 163 del 2006 e, da ultimo, nella legge delega n. 11 del 2016, da cui è scaturito l'articolo 113 del nuovo codice dei contratti pubblici, decreto legislativo n. 50 del 2016 è successive modificazioni: recita testualmente la lettera rr) della legge n. 11 del 2016 «al fine di incentivare l'efficienza e l'efficacia nel perseguimento della realizzazione e dell'esecuzione a regola d'arte, nei tempi previsti dal progetto e senza alcun ricorso a varianti in corso d'opera, è destinata una somma non superiore al 2 per cento (...) per le attività tecniche (...)»;

   oggi, il comma 2 dell'articolo 113 del decreto legislativo n. 50 del 2016, prevede la costituzione di un apposito fondo, alimentato con risorse finanziarie in misura non superiore al 2 per cento, modulate sull'importo dei lavori, servizi e forniture, posti a base di gara per le funzioni tecniche svolte dai dipendenti delle stesse amministrazioni esclusivamente per le attività di programmazione della spesa per investimenti, di valutazione preventiva dei progetti, di predisposizione e di controllo delle procedure di gara e di esecuzione dei contratti pubblici, di responsabile unico del procedimento, di direzione dei lavori ovvero direzione dell'esecuzione e di collaudo tecnico amministrativo ovvero di verifica di conformità, di collaudatore statico, ove necessario, per consentire l'esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto, dei tempi e costi prestabiliti;

   le modalità e i criteri per la ripartizione del fondo richiamato devono essere previsti da ogni ente sulla base di apposito regolamento adottato dalle amministrazioni secondo i rispettivi ordinamenti;

   diversi Ministeri hanno, nel tempo, emanato regolamenti specifici sulla materia (ad esempio, Ministero dell'interno, Ministero della giustizia, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Ministero della difesa, Ministero per i beni e le attività culturali) ma non, a quanto risulta all'interrogante, il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto su esposto e se non ritenga opportuno adottare le iniziative di competenza, affinché anche il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo possa dotarsi di un regolamento interno per gli incentivi delle funzioni tecniche.
(4-02809)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

valutazione di progetto

politica del turismo

contratto