ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02762

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 165 del 17/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: CIABURRO MONICA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 17/04/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 17/04/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02762
presentato da
CIABURRO Monica
testo di
Mercoledì 17 aprile 2019, seduta n. 165

   CIABURRO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il 7 novembre 2018 è stata presentata l'interrogazione n. 5-00912 dal deputato Marco Osnato, di cui la sottoscritta era seconda firmataria, svolta in VI Commissione finanze della Camera dei deputati il 28 novembre 2018 e pubblicata nella stessa data sul bollettino in VI Commissione, per ottenere chiare indicazioni relative all'applicazione dell'articolo 16 della legge 31 gennaio 1994, n. 97; in proposito si fa presente che dopo la mancata conversione del decreto-legge del 17 settembre 1994, n. 538, che prevedeva in modo esplicito la soppressione dell'articolo n. 16, non risulta esistano disposizioni normative in vigore che ne prevedono la cancellazione;

   a questo riguardo esistono varie interpretazioni che generano incertezze e dubbi. Infatti, nella risposta data dal Governo alla citata interrogazione del 7 novembre 2018, si legge: «al riguardo si rappresenta che tale articolo (art. 16 legge 31 gennaio 1994 n. 97) è da ritenersi non più vigente (...)». La stessa espressione ipotetica, poco esplicita, è riportata al quinto comma della circolare del Ministero delle finanze n. 192 del 23 ottobre 2000: «(...) articolo 16, quest'ultimo deve ritenersi abrogato...»;

   in Italia, oltre 200 comuni non hanno un negozio. La desertificazione commerciale sembra essere inarrestabile e salvare i negozi sotto casa e il commercio di prossimità, nei piccoli comuni e nei centri delle aree montane, è una necessità sociale, culturale, economica, politico-istituzionale. Oltre 500 comuni italiani hanno solo un esercizio commerciale e sono dunque a rischio di desertificazione. L'Uncem, Unione nazionale comuni comunità enti montani, ha recentemente riproposto lo slogan «Compra in valle, la Montagna vivrà», per lanciare un impegno e un monito per i singoli e per le comunità;

   è determinante difendere e valorizzare i negozi sotto casa, penalizzati, negli ultimi due decenni, dai supermercati e dai centri commerciali. Nei comuni montani, il negozio non solo è un'ancora per l'intera comunità, ma è anche un luogo di aggregazione prima ancora che di acquisto;

   per tutti questi motivi l'applicazione dell'articolo 16 della legge 31 gennaio 1994, n. 97, è di importanza vitale al fine di mantenere attivi i rari negozi, ancora esistenti, delle aree montane a servizio di una popolazione che ha il merito e l'onere di mantenere vivo e attivo il territorio montano e di proteggere l'ambiente, come è stato richiesto anche da molti sindaci dei piccoli comuni di montagna –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se intenda, per quanto di competenza, porre in essere iniziative volte a prevedere forme di agevolazione per i piccoli imprenditori commerciali analoghe a quelle previste dall'articolo 16 della legge 31 gennaio 1994 n. 97, in modo tale da arginare il fenomeno della desertificazione sul piano economico e produttivo nei comuni montani e mantenere in vita i negozi che svolgono una funzione sociale insostituibile per queste piccole, ma preziosissime, realtà del territorio.
(4-02762)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione dell'ambiente

comune

desertificazione