ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02727

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 161 del 11/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: DEL SESTO MARGHERITA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
IORIO MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 11/04/2019
DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 11/04/2019
GRIMALDI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 11/04/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 11/04/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02727
presentato da
DEL SESTO Margherita
testo di
Giovedì 11 aprile 2019, seduta n. 161

   DEL SESTO, IORIO, DEL MONACO e GRIMALDI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il 2 aprile 2019, in seguito alle indagini coordinate dalla procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) e condotte dai Carabinieri della Compagnia di Capua e del nucleo anti sofisticazioni (Nas) di Caserta, 28 persone – tra cui 18 dirigenti medici, 3 infermieri e 6 unità di personale amministrativo dell'ospedale «San Rocco» di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, e del policlinico universitario «Federico II» di Napoli – sono state accusate di assenteismo e, nello specifico, di associazione per delinquere finalizzata alla truffa a danno dell'Asl e dell'azienda ospedaliera;

   per diciotto di essi sono stati notificati provvedimenti cautelari, con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria;

   nel corso dell'ispezione dei Nas alla struttura ospedaliera di Sessa Aurunca, avvenute contestualmente all'esecuzione dei provvedimenti per assenteismo, è stata riscontrata «la mancanza della prevista autorizzazione all'esercizio della struttura nosocomiale », ossia che la stessa fosse priva delle certificazioni necessarie per accogliere i pazienti, trattarli e svolgere le pratiche terapeutiche, così come previsto dall'articolo 193 del testo unico delle leggi sanitarie (regio decreto n. 1265 del 1934), in relazione alla delibera di giunta regionale della Campania n. 7301 del 31 dicembre 2001;

   in aggiunta, i Nas hanno pure accertato «molteplici e notevoli carenze strutturali, funzionali e organizzative» dello stesso nosocomio;

   in seguito a tali verifiche, l'intero ospedale è stato sottoposto a sequestro preventivo d'urgenza, con la contestuale denuncia del suo rappresentante legale all'autorità giudiziaria;

   nonostante l'emanazione di tale provvedimento di sequestro, è stata concessa la facoltà d'uso dell'ospedale per evitare l'interruzione delle prestazioni mediche ed ulteriori disagi ai pazienti già ricoverati nella struttura;

   il quotidiano Il Mattino, in un'indagine pubblicata il 4 aprile 2019, ha diffuso dati allarmanti sulla condizione delle strutture ospedaliere campane: il 50 per cento di esse, infatti, sarebbe sprovvista dell'autorizzazione necessaria per legge;

   peraltro, le gravi carenze strutturali del nosocomio aurunco erano già state evidenziate dalla regione Campania nel decreto del Commissario ad acta (Dca) n. 100 del 20 dicembre 2018, pubblicato sul Bollettino ufficiale della regione Campania n. 1 del 7 gennaio 2019 «Programma degli interventi di edilizia sanitaria ai sensi dell'art. 20 della L. 67/88 – Completamento della III fase. Modifiche e/o integrazioni», nel quale si riferiva testualmente che la struttura è «di vecchia costruzione, in precario stato di manutenzione, inadeguata rispetto alla normativa vigente, nonché inadatta per la configurazione degli spazi disponibili che renderebbero necessario un attraversamento stradale»;

   benché fossero state riscontrate tali deficienze strutturali, il precario stato manutentivo e la difformità dalla normativa vigente, la regione Campania, nell'ultima redazione del «Piano Regionale di Programmazione della Rete Ospedaliera ai sensi del DM 70/2015», allegata al Dca n. 103 del 28 dicembre 2018, ha proposto il potenziamento del suddetto nosocomio con una riconfigurazione da «Pronto Soccorso» a «DEA» di I livello, inattuabile, evidentemente, senza i necessari adeguamenti –:

   di quali ulteriori elementi disponga il Ministro interrogato in relazione ai fatti esposti in premessa e quali iniziative di competenza intenda adottare, per il tramite del Commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi sanitari regionali, per garantire la continuità assistenziale agli utenti del nosocomio «San Rocco» di Sessa Aurunca (Caserta);

   se intenda assumere iniziative, per quanto di competenza, volte ad individuare dei correttivi in relazione alle disfunzioni segnalate di cui in premessa, al fine di salvaguardare i livelli essenziali di assistenza.
(4-02727)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istituto ospedaliero

inchiesta giudiziaria

spese sanitarie