Legislatura: 18Seduta di annuncio: 157 del 05/04/2019
Primo firmatario: LOVECCHIO GIORGIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 05/04/2019 GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 05/04/2019 DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 05/04/2019 FARO MARIALUISA MOVIMENTO 5 STELLE 11/04/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 05/04/2019
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 11/04/2019
LOVECCHIO, PARENTELA, GRIPPA, DEL MONACO, FARO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
la discarica sita nel comune di Deliceto e gestita dalla Biwind srl risulta essere attualmente non in esercizio a causa dell'esaurimento delle volumetrie disponibili;
la giunta regionale con la delibera n. 1908 del 17 novembre 2017 ha previsto di «di consideratagli interventi in ampliamento/risagomatura delle discariche site in C.da Console – Massafra(TA), gestita da Cisa Spa (per circa 150.000 mc) e in Deliceto, gestita da Biwind Spa (ex Agecos) (per circa 500.000 mc) in termini di fabbisogno impiantistico regionale, coerenti con la vigente pianificazione, già assoggettata a procedura di valutazione ambientale strategica, in quanto tali volumi possono intendersi in sostituzione di: quota parte di volumi di discarica già previsti dal vigente PRGRU e ad oggi indisponibili (...); quota parte di volumi di discarica già previsti dal vigente PRGRU, autorizzati e non realizzati». La stessa delibera dispone di dare mandato alla sezione autorizzazione ambientali della regione Puglia di verificare la sussistenza di tutti i requisiti tecnici ed ambientali per il rilascio dei titoli autorizzativi per gli interventi in ampliamento/risagomatura della discarica in oggetto e di dare mandato al Commissario dell'Ager di attuare le previsioni della deliberazione, a valle del rilascio dei necessari titoli autorizzativi. Ad oggi, il procedimento di modifica sostanziale del provvedimento di autorizzazione integrata ambientale per la realizzazione dell'intervento è in corso;
a seguito dell'andata in onda di un servizio di «Striscia la Notizia», sembrerebbe che vi siano degli sversamenti illegali di percolato in un canale a pochi metri dall'impianto utilizzato dagli agricoltori della zona per l'irrigazione dei campi;
ai sensi dell'articolo 13, comma 2, del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, «La manutenzione, la sorveglianza e i controlli della discarica devono essere assicurati anche nella fase della gestione successiva alla chiusura, fino a che l'ente territoriale competente accerti che la discarica non comporta rischi per la salute e l'ambiente. In particolare, devono essere garantiti i controlli e le analisi del biogas, del percolato e delle acque di falda che possano essere interessate»;
dai controlli sui pozzetti ispettivi, avvenuti nel 2017, si riscontra che la suddetta società non è stata in grado di eseguire i prelievi e conseguentemente non ha potuto analizzare le acque superficiali e sotterranee per la mancanza di acqua –:
quali iniziative urgenti di competenza intenda assumere, anche promuovendo un intervento del Comando dei carabinieri per la tutela dell'ambiente, a fronte della situazione illustrata in premessa, al fine di verificare le numerose segnalazioni pervenute dagli agricoltori della zona e salvaguardare la salute umana, limitando il più possibile le ripercussioni negative sull'ambiente.
(4-02670)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):deposito dei rifiuti
protezione dell'ambiente
analisi dell'acqua