ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02667

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 157 del 05/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: COVOLO SILVIA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 05/04/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 05/04/2019
Stato iter:
16/04/2019
Fasi iter:

RITIRATO IL 16/04/2019

CONCLUSO IL 16/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02667
presentato da
COVOLO Silvia
testo di
Venerdì 5 aprile 2019, seduta n. 157

   COVOLO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   in Italia l'illegalità non risparmia la filiera dei carburanti: falsificazioni, fatturazioni irregolari e contrabbando sono ormai fenomeni sempre meno rari. Si stima, infatti, che esista una sorta di mercato parallelo dei prodotti energetici consumati in frode per oltre due miliardi di euro;

   tralasciando i contatori delle pompe di benzina non tarati e le frodi fiscali, la gran parte delle irregolarità si concentra su micro-operazioni che incidono sulla qualità e sulla quantità del carburante, soprattutto nelle operazioni di trasporto dal deposito di stoccaggio alla stazione di servizio;

   ad oggi si vive in una realtà in cui il mercato parallelo è ormai maggioritario e, purtroppo, questo risultato non è solamente opera della grande criminalità organizzata;

   alcuni imprenditori si sono sentiti abbandonati e hanno trovato nel malaffare un appiglio per poter continuare a esercitare la propria attività senza incombere in troppe difficoltà. Successivamente, con il passare del tempo, si è sempre più diffuso il sentore che, non succedendo nulla alle aziende che sono passate ad approvvigionarsi al mercato parallelo, anche se illegale, in fondo questo rifornimento sia pressoché sicuro;

   chi non ce la fa più o ha rami d'azienda in zone poco profittevoli ha messo i propri asset in vendita. Di conseguenza, depositi e stazioni di servizio sono di continuo sul mercato e spesso vengono acquistati al 20-30 per cento o addirittura 50 per cento in più del loro valore proprio dalla malavita;

   la zona nord-est del nostro Paese non è mai stata caratterizzata da infiltrazioni illecite. Eppure ad oggi pare che la delinquenza organizzata vi si stia insediando e trovi sempre più appoggio dagli imprenditori che commerciano prodotti petroliferi;

   chi lavora in questo settore si trova spesso obbligato a dover vendere l'azienda oppure ad acquistare nel mercato parallelo –:

   se il Governo non ritenga opportuno adottare le iniziative di competenza per un incremento dei controlli in relazione a quanto esposto in premessa, con lo scopo di porre fine al cosiddetto mercato parallelo e di aiutare le imprese del settore, le quali attualmente si trovano in difficoltà e confidano in un aiuto concreto.
(4-02667)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto energetico

prodotto petrolifero

traffico illecito