Legislatura: 18Seduta di annuncio: 156 del 04/04/2019
Primo firmatario: CONTE FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 04/04/2019
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 04/04/2019 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 03/05/2019 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 15/07/2020
CONTE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
in data 23 marzo 2019, il Governo Conte ha firmato con il Presidente della Repubblica Cinese, Xi Jinping, 19 intese istituzionali e 10 accordi commerciali;
la sottoscrizione degli accordi commerciali, pari a circa 2,5 miliardi di euro, non appare disgiunta da rapporti più ampi e impegnativi, come le transazioni commerciali per ben trenta miliardi di euro intervenute, nei giorni immediatamente successivi, tra la Francia e la Cina, che non sono state accompagnate da protocolli politico-istituzionali;
il cosiddetto memorandum di collaborazione nell'ambito della «Via della seta economica» e dell'iniziativa per una «Via della seta marittima del 21° secolo», ha un valore geo-politico secolare vincolante, altrimenti non se ne spiegherebbe l'adozione in via preliminare rispetto agli accordi commerciali;
gli ambiti di interesse delle intese commerciali riguardano, tra l'altro, il fisco e l’export italiano delle arance e della carne, la difesa del patrimonio culturale, la cooperazione in tema di scienza e tecnologia e aerospaziale;
il Sud è fuori dalle rotte; infatti, al vertice erano assenti le autorità portuali del Mezzogiorno, mentre erano presenti quelle di Venezia e Chioggia, di Trieste e Monfalcone e di Genova, Savona e Vado Ligure;
le intese hanno interessato solo tre aziende meridionali: la Cmd, player nella realizzazione di macchine per l'aeronautica, che ha il quartier generale nel Casertano, a San Nicola La Strada, e il cuore propulsivo ad Atella, nel Potentino; la Eemaxx, specializzata nel campo dell'efficientamento energetico, con sedi a Pontecagnano Faiano, Lamezia Terme, Spinoso e Messina; e la palermitana Owec, già presente in Cina per fornire servizi in campo ambientale;
dell’export dell'Italia verso la Cina, pari a circa 13 miliardi di euro, solo il 10 per cento proviene dal Mezzogiorno e riguarda essenzialmente l'agroalimentare;
a Napoli e Salerno arrivano dalla Cina un miliardo e mezzo di euro di merci, ma le imprese esportano verso quel Paese soltanto per 121 milioni di euro, perché frenate da barriere di natura tariffaria (come i dazi) e di natura distributiva o sanitaria;
il presidente della Repubblica Cinese, Xi Jinping, dopo Roma è andato in visita a Palermo, per intese dirette con la Sicilia, e non con l'intero Mezzogiorno, che, ad avviso dell'interrogante, bypassano anche il potere dello Stato centrale –:
se il memorandum sottintenda un’«apertura di sistema» alla Cina, in particolare per la Sicilia e se il Governo non intenda promuovere, coinvolgendo l'Europa, un supplemento aggiuntivo e correttivo alle intese che preveda un ruolo centrale per il Mediterraneo e il Mezzogiorno e rimuova tutti gli ostacoli che ne frenano l'esportazione.
(4-02659)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):protezione del patrimonio
societa' di servizi
accordo commerciale