ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02650

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 155 del 03/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: DALL'OSSO MATTEO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 03/04/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 03/04/2019
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 02/05/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02650
presentato da
DALL'OSSO Matteo
testo di
Mercoledì 3 aprile 2019, seduta n. 155

   DALL'OSSO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   con l'articolo 7-bis del decreto-legge 23 maggio 2008 n. 92, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 125, fu disposto l'impiego del personale militare appartenente alle Forze armate per servizi di perlustrazione e pattugliamento in concorso e congiuntamente alle Forze di polizia secondo un piano adottato dal Ministero dell'interno di concerto con il Ministero della difesa;

   fu delineato un contingente di 500 soldati delle Forze armate dispiegati nelle aree più densamente popolate ove si ritenne necessario garantire, in presenza di fenomeni di emergenza criminale, un maggiore controllo;

   nel corso degli anni, con il crescere degli atti criminali e il rischio emergente di eventuali attacchi terroristici al Paese, emerse l'esigenza di impiegare militari su tutto il territorio, annoverando oggi circa 7.500 tra uomini e donne in uniforme, assumendo un ruolo comprimario a quello delle Forze dell'ordine;

   detto personale, da ben 11 anni continua a percepire immutabilmente un'indennità giornaliera remota pari a 26 euro per l'impiego fuori sede, un compenso di 13 euro per coloro i quali sono impegnati in sede e soltanto 14,5 ore di straordinario mensili retribuiti a fronte delle centinaia di ore maturate durante i vari impieghi nel corso degli anni;

   a tal proposito, non si ravvisano tutt'oggi misure atte ad aggiornare gli appellati compensi;

   tale attività, espletata attraverso un mandato la cui durata era di circa novanta giorni, subiva poi, in itinere, un'estensione di permanenza di impiego della durata di circa sei mesi che non poteva che peggiorare la mole di ore di straordinario le quali inevitabilmente, visti i continui impegni, non potevano essere fruite dal personale in parola;

   l'Esercito ha disposto l'impiego di un contingente articolato su 12 comandi di raggruppamento suddiviso in un totale di 53 piazze, qualificati come agente di pubblica sicurezza a seguito di un duro addestramento che avviene prima di ogni mandato;

   dall'inizio dell'operazione ad oggi sono stati effettuati circa 16.000 arresti, 3.300.000 persone sono state controllate e identificate, 1.200 armi sono state sequestrate, 13.000 veicoli sono stati controllati e circa 2.300 chilogrammi di sostanze stupefacenti sono stati intercettati;

   l'Esercito ha dato il proprio contribuito in termini di sicurezza cooperando con le forze dell'ordine, malgrado ciò, il decreto sicurezza n. 113 del 2018 è stato quel veicolo legislativo attraverso il quale sono stati stanziati maggiori fondi per il pagamento dei compensi per prestazioni di lavoro straordinario svolte dagli appartenenti alla polizia, eccetto che per gli uomini e donne in divisa dell'Esercito;

   nonostante quanto già enunciato, risulta che tali compensi non siano nemmeno corrisposti in tempi consoni, ma risulta trascorrano anche fino a 6 mesi per retribuire il personale di tali competenze, ovvero, l'indennità onnicomprensiva;

   appare evidente quindi, che il personale impiegato in sedi lontane da quella stanziale, debba ricorrere ai propri fondi familiari per far fronte alle spese di viaggio per rientrare dai propri affetti, nonostante le coperture finanziarie siano già allocabili –:

   come mai non sia stato preso in considerazione di applicare, per tale operazione, quanto già in atto presso i militari dell'Arma;

   se il Governo intenda adottare iniziative per superare tale prassi di impiegare i militari dei reparti del Nord nei centri metropolitani del Sud e viceversa, vista la scarsità di risorse disponibili per l'amministrazione Difesa e considerato che la movimentazione ha un costo per motivi sia logistici usurando oltremodo mezzi già fatiscenti e logori, sia economici in genere;

   se le strutture di alloggio del personale siano consone all'ospitalità e chi siano i valutatori.
(4-02650)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ore straordinarie

sequestro di beni

indennita' e spese