Legislatura: 18Seduta di annuncio: 153 del 01/04/2019
Primo firmatario: CAVANDOLI LAURA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 01/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma TOMBOLATO GIOVANNI BATTISTA LEGA - SALVINI PREMIER 01/04/2019 VINCI GIANLUCA LEGA - SALVINI PREMIER 01/04/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 01/04/2019
CAVANDOLI, TOMBOLATO e VINCI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
poco tempo fa ha suscitato grande clamore la notizia, pubblicata da diversi quotidiani, della brutale e violenta aggressione da parte di un richiedente asilo di nazionalità nigeriana nei confronti di due carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile in servizio all'interno del Parco ducale a Parma;
in particolare, secondo quanto riportano le cronache, i due militari erano stati allertati da alcuni passanti preoccupati che avevano visto due persone di origine extracomunitaria litigare animatamente tra loro all'interno del parco; ma una volta giunti sul posto, i due carabinieri sarebbero stati improvvisamente e violentemente aggrediti da uno dei due stranieri che si rifiutava anche di farsi identificare;
nel corso della violenta colluttazione, prima uno dei due carabinieri è stato preso ripetutamente a pugni sul volto e successivamente l'altro, venuto in soccorso del collega, è stato più volte aggredito con morsi all'avambraccio;
solo grazie al tempestivo arrivo di un'altra pattuglia, i carabinieri sono riusciti alla fine a immobilizzare il nigeriano e a portarlo in caserma, ove ha comunque continuato ad avere un atteggiamento molto aggressivo;
dopo la convalida dell'arresto, nonostante la richiesta del pubblico ministero di custodia cautelare in carcere, lo straniero è stato invece rimesso immediatamente in libertà, con il solo obbligo di firma in attesa del processo, che avrebbe dovuto celebrarsi a marzo;
il giorno dopo, sempre a Parma, si verificò un analogo episodio di grave violenza ai danni di altri carabinieri, questa volta in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, e con protagonista sempre un altro nigeriano sorpreso mentre spacciava sostanze stupefacenti davanti alla stazione ferroviaria cittadina;
i carabinieri, impegnati a pattugliare la zona, avevano, dunque, proceduto immediatamente all'arresto in flagranza di reato dell'uomo, il quale aveva però reagito in maniera violenta, colpendoli con calci e pugni per fuggire e non farsi identificare;
anche in questo caso, nonostante il nigeriano fosse già noto alle forze dell'ordine per spaccio di sostanze stupefacenti perché fermato a febbraio 2018, sarebbe stato comunque rimesso immediatamente in libertà, in attesa del processo;
secondo quanto riportato dalla stampa, l'uomo di nazionalità nigeriana sarebbe stato titolare di un permesso di soggiorno per motivi umanitari da tempo scaduto;
i due episodi, avvenuti a distanza di pochissimo tempo, hanno comprensibilmente suscitato notevole scalpore e preoccupazione tra la cittadinanza anche per la violenza inaudita verso gli uomini dell'Arma dei Carabinieri che ogni giorno si dedicano con lodevole impegno alla sicurezza del nostro territorio –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e di quali elementi disponga per quanto di competenza, circa gli eventuali e ulteriori provvedimenti adottati nei confronti dei due cittadini nigeriani autori delle violente aggressioni sopra citate.
(4-02627)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):asilo politico
traffico di stupefacenti
intervento militare