ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02603

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 151 del 28/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 28/03/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 28/03/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02603
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Giovedì 28 marzo 2019, seduta n. 151

   BIGNAMI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il controllo medico fiscale è normato, a livello giuridico, dal diritto del lavoro italiano con l'articolo 5 della legge n. 300 del 1970, statuto dei lavoratori; mediante tale normativa il datore di lavoro ha il diritto di richiedere la visita medesima nei confronti del proprio dipendente non presente sul luogo di lavoro a causa di malattia;

   l'accertamento può essere attivato, oltre che dal datore di lavoro in ambito privato, dall'ente pubblico ove lavora il dipendente che si trova a casa per malattia e, per quest'ultimo, vi è l'obbligo della reperibilità nella fascia oraria in cui può avvenire la visita fiscale;

   tra le malattie figura anche l’ictus che, in numerosissimi casi, non ha conseguenze fisiche; a seguito di degenza ospedaliera, la persona ritorna a ritmi di vita del tutto normali;

   pertanto, le persone colpite da ictus sono soggette a visite fiscali: in particolare, per i dipendenti pubblici le visite vanno dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, impossibilitando dunque la persona a uscire di casa per un lungo periodo vista la specifica casistica;

   le visite fiscali rappresentano un costo piuttosto ingente per gli imprenditori, i quali devono, conseguentemente, rimborsare la visita all'Inps;

   al fine di conseguire una maggiore semplificazione sarebbe opportuno, ad avviso dell'interrogante, valutare se, in presenza di alcune malattie come l’ictus, che comportano una degenza ospedaliera, si possa essere esentanti dalle visite fiscali –:

   se il Ministro interrogato intenda porre in essere iniziative volte a eliminare progressivamente la visita fiscale per dipendenti in ambito pubblico e privato che non hanno riportato situazioni invalidanti, a livello psico-fisico, a seguito di patologie come l’ictus e che hanno già intrapreso il percorso di cura e riabilitativo durante la degenza;

   se, in un'ottica di risparmio per gli enti pubblici e per il settore privato, intenda adottare iniziative per aggiornare l'elenco delle situazioni esenti dal controllo della visita fiscale, a maggior ragione se il percorso di cura e riabilitazione è stato effettuato durante la degenza e il paziente non ha riportato conseguenze invalidanti o danni psico-fisici;

   se abbia già previsto di porre in essere un piano per una razionalizzazione delle casistiche sottoposte al controllo della visita fiscale in ambito pubblico e privato.
(4-02603)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

ente pubblico

malattia del sistema nervoso