ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02598

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 151 del 28/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: CARE' NICOLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/03/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 28/03/2019
Stato iter:
24/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/06/2019
MERLO RICARDO ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 24/06/2019

CONCLUSO IL 24/06/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02598
presentato da
CARÈ Nicola
testo di
Giovedì 28 marzo 2019, seduta n. 151

   CARÈ. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   i Com.It.Es. (Comitati per italiani all'estero) istituiti nel 1985 sono organismi rappresentativi della collettività italiana, eletti direttamente dai connazionali residenti all'estero;

   ad oggi operano 101 Com.It.Es. elettivi a cui si aggiungono 5 di nomina consolare; 47 si trovano in Europa, 42 nelle Americhe, 10 in Asia e Oceania e 7 in Africa;

   i componenti di tali organismi assicurano il corretto funzionamento dei Comitati, adoperandosi in forma del tutto volontaria, senza ricevere alcuna forma di compenso;

   i Com.It.Es. rappresentano, insieme ai rappresentanti eletti all'estero, al Consiglio generale degli italiani all'estero e alle associazioni, la voce delle comunità italiane nel mondo e costituiscono lo strumento territorialmente più prossimo e, quindi, più utile per rilevare problemi e indicare tematiche interessanti gli italiani nel mondo;

   le attività ed i progetti dei Com.It.Es. si rivolgono, da un lato, alle comunità degli italiani nel mondo e, dall'altro, alla promozione del «sistema Italia» nel mondo;

   nell'ultima legge di bilancio non sono stati confermati gli stanziamenti precedentemente previsti per il funzionamento e i progetti dei Com.It.Es. con un ammanco di circa un milione di euro;

   le attività già programmate e i progetti in corso si basavano su stanziamenti a cui oggi il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale non potrà più fare fronte, mettendo in difficoltà ad avviso dell'interrogante non solo l'onorabilità dei Com.It.Es. e dei suoi rappresentanti ma anche dell'Italia –:

   quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato per reintegrare le risorse a disposizione dei Com.It.Es.
(4-02598)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 24 giugno 2019
nell'allegato B della seduta n. 195
4-02598
presentata da
CARÈ Nicola

  Risposta. — Con riferimento ai finanziamenti annuali destinati ai Comitati degli italiani all'estero (Com.It.Es) si specifica che il valore degli stanziamenti programmati nel triennio 2017/2019 dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci) è rimasto sostanzialmente invariato: nel 2017 erano previsti euro 1.267.838, nel 2018 euro 1.227.962, nel 2019 euro 1.248.138. Per quanto riguarda il 2018, un emendamento parlamentare nel corso dell’iter di approvazione della legge di bilancio dispose, unicamente per tale esercizio finanziario, l'attribuzione di un ulteriore milione di euro, assegnando dunque un totale di euro 2.227.962 al capitolo 3103, a carico del quale il Maeci eroga i finanziamenti ai Comitati degli italiani all'estero.
  Non essendosi verificata la medesima circostanza in occasione dell'approvazione della legge di bilancio per il 2019, lo stanziamento sul capitolo 3103 riporta per il corrente esercizio finanziario l'ammontare inizialmente attribuito, senza che vi sia dunque stata alcuna decurtazione né alcuna intenzione da parte del Governo di penalizzare i Com.It.Es, di cui è apprezzata l'attività svolta in favore delle comunità italiane all'estero.
  Per il corrente anno, il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha già chiesto al Consiglio generale degli italiani all'estero (Cgie) di indicare i parametri percentuali relativi ai criteri di ripartizione delle assegnazioni ai singoli comitati, previsti dall'articolo 3 della legge n. 286 del 2003. Il Cgie ha indicato le sottostanti percentuali quale metodo di ripartizione dello stanziamento complessivo, che il Maeci ha ritenuto di condividere:

   a) composizione del comitato: 25 per cento;

   b) consistenza numerica della comunità italiana di riferimento: 35 per cento;

   c) estensione territoriale della circoscrizione in cui agisce il comitato: 10 per cento;

   d) realtà socio-economica del Paese in cui opera il comitato: 10 per cento (in base al sistema di riferimento applicato dall’International civil service commission dell'Onu per calcolare il costo della vita);

   e) percentuale da distribuire tra i comitati per i quali l'assegnazione risulti insufficiente a coprire le spese di gestione: 14 per cento (dell'assegnazione totale del capitolo 3103);

   f) percentuale di accantonamento per finanziare progetti integrativi o esigenze sopravvenute: 6 per cento (dell'assegnazione totale del capitolo 3103).

  Sugli importi assegnati ai singoli Comitati degli italiani all'estero nel 2019 influirà dunque l'applicazione dei nuovi parametri percentuali sopraindicati, nonché l'accantonamento di una quota maggiore per far fronte alle richieste di finanziamenti integrativi per spese di funzionamento: tale quota nel 2019 è pari al 20 per cento – vedasi punti e) ed f) di cui sopra – contro il 5 per cento del 2017, anno comparabile per ammontare dell'assegnazione complessiva sul capitolo 3103.
  Fermo restando quanto sopra riportato, e confermando la disponibilità del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale a ripartire ulteriori risorse laddove rese disponibili, si ricorda che i predetti Comitati possono far fronte alle spese di funzionamento nonché ad eventuali progetti specifici ricorrendo a risorse proprie ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della citata legge n. 286 del 2003.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale: Ricardo Antonio Merlo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

spese di funzionamento