ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02576

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 148 del 25/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: NOVELLI ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 25/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DALL'OSSO MATTEO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/03/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/03/2019
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE delegato in data 15/04/2019
Stato iter:
06/11/2019
Fasi iter:

RITIRATO IL 06/11/2019

CONCLUSO IL 06/11/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02576
presentato da
NOVELLI Roberto
testo di
Lunedì 25 marzo 2019, seduta n. 148

   NOVELLI e DALL'OSSO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della difesa, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   dal 2001 è iniziata la cessione delle caserme dismesse, da parte del Demanio militare alle amministrazioni locali; in particolare ciò è avvenuto in Friuli Venezia Giulia con il decreto legislativo n. 237 del 2001 e con il decreto legislativo n. 35 del 2007 e nel 2012/2013;

   in Friuli Venezia Giulia la presenza di beni militari dismessi, anche di vaste dimensioni, assume proporzioni molto più importanti rispetto al resto delle regioni poiché, la presenza dello storico confine orientale, ultimo baluardo prima del cosiddetto «blocco» dei Paesi aderenti al Patto di Varsavia e confine storico del «mondo occidentale» fino alla Guerra del Kosovo 1999, l'ha portata a essere il territorio più militarizzato d'Italia;

   in regione innumerevoli stabili fatiscenti e abbandonati si sono trasformati in ammassi di lamiere e amianto;

   vi si trovano oltre ai 1.157 alloggi demaniali vuoti sui 3.300 presenti sul territorio nazionale, cui si devono aggiungere 400 caserme in attesa di dismissione, più o meno 1400 bunker e 300 postazioni di montagna, oltre a vari campi per le esercitazioni in quota e a ridosso del confine;

   in molte occasioni gli stabili sono fatiscenti, pericolanti e rischiano di diventare ricettacolo di sporcizia e sede di traffici non sempre all'interno della legalità;

   le caserme hanno spesso un valore storico poiché edificate in tempi lontani, sin da prima dell'Unità d'Italia –:

   quale sia lo stato dell'arte della dismissione dei beni immobili afferenti al demanio militare e trasferiti alla regione Friuli Venezia Giulia e da questa agli enti locali;

   di quali elementi disponga in merito a quanti e quali siano gli enti locali nella regione Friuli Venezia Giulia ad avere instaurato l’iter per l'acquisizione dei suddetti beni;

   se vi sia una convenzione tra lo Stato e la regione Friuli Venezia Giulia al fine di rendere celere la procedura di dismissione e di acquisizione di tali beni;

   se sia intenzione del Governo assumere iniziative, per quanto di competenza, per velocizzare la tempistica per l'affidamento di tali beni e per introdurre incentivi e sgravi per gli enti locali su cui grava la presenza dei beni abbandonati, ovvero che hanno acquisito i suddetti beni.
(4-02576)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ente locale