ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02570

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 147 del 22/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: NOBILI LUCIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/03/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 22/03/2019
Stato iter:
15/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/05/2019
TONINELLI DANILO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/05/2019

CONCLUSO IL 15/05/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02570
presentato da
NOBILI Luciano
testo di
Venerdì 22 marzo 2019, seduta n. 147

   NOBILI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   in data odierna – 21 marzo 2019 – la sicurezza dei cittadini romani è stata nuovamente messa a repentaglio a causa dell'ennesimo incidente che si è verificato sulla linea A della Metropolitana della Capitale di Italia;

   difatti, verso le ore 10 le scale mobili si sono accartocciate presso la stazione «Barberini», nel pieno centro di Roma. Fortunatamente, questa volta, non sono rimasti coinvolti feriti;

   l'assenza di manutenzione delle metropolitane A e B negli ultimi 3 anni ha provocato numerosi incidenti, ponendo a rischio la vita dei cittadini romani e creando un vulnus relativo alla mancata garanzia dell'esercizio del diritto al servizio di pubblico trasporto, ai sensi dell'articolo 43 della Costituzione italiana;

   invero – a seguito del drammatico incidente del 23 ottobre 2018 che ha provocato più di 50 feriti tra cittadini, turisti e tifosi presso la stazione «Repubblica» della linea A della metropolitana di Roma, stazione inspiegabilmente chiusa da oltre 5 mesi – già in data 29 ottobre 2018 è stata presentata in Commissione IX «Trasporti, poste e telecomunicazioni» un'interrogazione sottoscritta anche dall'interrogante in cui veniva in rilievo la denuncia di una «Grave» assenza di manutenzione della linea A e B della metropolitana di Roma;

   l'interrogante segnala che il Ministro pro tempore Graziano Delrio aveva già stanziato ben 425 milioni di euro per il complesso tema «metro» (quindi progettazione della metro C, quindi interventi per numero di treni, quindi manutenzione) e ricorda che dal 22 dicembre 2017 sono pendenti 184 milioni di euro, destinati dai Governi del Partito Democratico alla messa in sicurezza delle stazioni della metro A e B;

   a tal fine, l'interrogante ha esplicitato la richiesta che si firmasse un protocollo tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Roma metropolitane per spendere questi fondi già in cassa, onde evitare altri incidenti;

   invero, altri richiami sull'emergenza manutenzione erano già avvenuti in data 9 ottobre 2018, giornata delle dimissioni del presidente di Roma Metropolitane dottor Pasquale Cialdini, che aveva denunciato che: «Le metropolitane A e B sono a rischio, manca la manutenzione e non è rispettata neanche la normativa: andrebbe chiusa»;

   pertanto, l'interrogante ha fatto richiesta di audizione dell'ex presidente Cialdini in Parlamento, al fine di rendere nota la gravità della situazione del trasporto pubblico romano;

   ai sensi dell'articolo 14, 16, 17, 41 della Costituzione italiana è compito dello Stato garantire la sicurezza e l'incolumità pubblica ai propri cittadini, anche considerato l'articolo 58 del Tfue, Titolo VI, per il settore dei trasporti –:

   se il Ministro interrogato intenda assumere ogni iniziativa, per quanto di competenza, anche per il tramite dell'Ufficio speciale trasporti a impianti fissi del Lazio (Ustif) in relazione all'assenza di manutenzione delle metropolitane della Capitale, al fine di garantire ai cittadini romani – come previsto ex lege – la dovuta sicurezza e incolumità pubblica.
(4-02570)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 15 maggio 2019
nell'allegato B della seduta n. 176
4-02570
presentata da
NOBILI Luciano

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, sulla base delle informazioni al riguardo acquisite dalla Direzione generale per i sistemi di trasporto ad impianti fissi e il trasporto pubblico locale, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  A norma del decreto del Presidente della Repubblica del 11 luglio 1980, n. 753, Nuove norme in materia di polizia, sicurezza e regolarità dell'esercizio delle ferrovie e di altri servizi di trasporto, la regolarità dell'esercizio rientra nelle dirette attribuzioni dell'ente concedente.
  Ne consegue che la regolare manutenzione ed il mantenimento dell'efficienza degli impianti relativi alla metropolitana di Roma, inclusa la gestione delle scale mobili presenti nelle stazioni, versano in capo all'azienda pubblica concessionaria del trasporto pubblico del comune di Roma, l'Agenzia del trasporto autoferrotranviario (ATAC).
  In conformità al citalo decreto, questo Ministero ha competenza sulla sicurezza degli impianti esclusivamente in relazione al rilascio del nullaosta tecnico sui progetti, ad apertura dell'esercizio e durante la visita tecnica agli stessi, attraverso verifiche in loco espletate dagli uffici competenti secondo scadenze e modalità espressamente previste dalle disposizioni vigenti.
  Ciò posto, corre l'obbligo di precisare che la Direzione generale sul trasporto pubblico locale, nell'ambito ed entro i limiti dell'esercizio della predetta competenza, aveva richiesto ad ATAC una urgente verifica delle manutenzioni eseguite su tutte le scale mobili in esercizio prima dei fatti di cronaca richiamati nel testo dell'interrogazione in argomento.
  Secondo quanto riferito dal comune di Roma, ATAC ha proceduto, in data 25 marzo, alla risoluzione, per grave inadempimento, del contratto di manutenzione degli impianti presenti nelle stazioni della metropolitana stipulato con la società consortile MetroRoma, in uno intimando a quest'ultima di assicurare il doveroso svolgimento delle attività manutentive sino al subentro di un nuovo operatore economico.
  Contestualmente, la premessa azienda pubblica sta provvedendo all'indizione di una procedura negoziata urgente per individuare in tempi rapidi – stimati in 2/3 mesi – una nuova agenzia cui affidare tale manutenzione per il periodo di un anno, tempo necessario ad indire ed aggiudicare la gara pubblica per l'affidamento pluriennale del servizio.
  All'attualità, con riguardo alle scale mobili ubicate nelle fermate di Repubblica e Barberini site lungo la linea A della metropolitana di Roma, sottoposte a sequestro da parte dell'autorità giudiziaria, si comunica che ATAC ha avanzato istanza di dissequestro per l'auspicabile riapertura della stazione di Barberini.
  Inoltre, quanto alla stazione metro di Spagna, chiusa a scopo precauzionale, si informa che ATAC ha avviato un confronto con il costruttore Otre Spa per l'effettuazione di verifiche straordinarie che ne consentano il ripristino.
  In ultimo, giova evidenziare che lo scrivente ha assegnato al comune di Roma circa 380 milioni di euro per l'adeguamento delle lince metropolitane A e B alla nuova normativa in materia di prevenzione incendi e per finalità manutentiva dei rotabili e degli impianti ferroviari e che per l'utilizzo di tali risorse sono già state attivate le correlate procedure.
  Alla luce delle considerazioni che precedono, si assicura che non appena ATAC avrà effettuato i dovuti interventi per la messa in sicurezza degli impianti, il dipendente personale ministeriale sarà a disposizione per l'espletamento tempestivo delle verifiche e delle prove funzionali alla riapertura del pubblico esercizio.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Danilo Toninelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gruppo religioso

sicurezza pubblica

protezione del consumatore